Brugnaro: «Il gay pride? Buffonata, non si farà mai nella mia Venezia»

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VENEZIA - Omofobo? «Si figuri. Ho amici gay», ma quella del prossimo Gay pride a Venezia è «una buffonata, il massimo del kitsch. Vadano a farla a Milano». Così il sindaco...

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VENEZIA - Omofobo? «Si figuri. Ho amici gay», ma quella del prossimo Gay pride a Venezia è «una buffonata, il massimo del kitsch. Vadano a farla a Milano». Così il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che al sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni che chiede di arginare l'invasione dei turisti a San Marco replica: «mi sono rotto le scatole dei Soloni, basta con le gente che parla senza conoscere».




«Come si permette questa signora con i due cognomi, che certo non ha mai lavorato in miniera, di disquisire su dove devono passare o non passare le Grandi Navi? - spiega - Prima parli con me, con il sindaco di Venezia, e poi dica la sua! Noi, le navi bianche, le vogliamo, non passeranno più dalla Giudecca ma faranno un percorso diverso. Qui si tratta di salvare 5000 posti di lavoro! Non ce ne facciamo niente delle idee balzane del sottosegretario con i due cognomi. Attenti che porto tutti in piazza».
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Il Gazzettino