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VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO (PADOVA) - Si era fermata al distributore di benzina a Mussolini per fare il pieno ma ha visto uno scatolone abbandonato sotto il sole cocente. Incuriosita, Greta si è avvicinata e ha aperto il contenitore dove c'erano undici gattini di età e cucciolate diverse. La ragazza che abita a Santa Maria di Sala non se l'è sentita di far finta di nulla e con senso civico ha deciso di aiutare le povere creature. «Ho caricato in macchina lo scatole con i gatti e sono tornata a casa - racconta sui social la donna -. Ho chiesto aiuto alle associazioni feline del territorio ma molte mi hanno risposto che non potevano aiutarmi perché erano pieni di gattini abbandonati. Avrò chiamato una quarantina di numeri, alcuni non attivi, altri addirittura mi hanno consigliato di lasciare i felini nel distributore dentro il contenitore di carta. Sono preoccupata perché non so se sopravvivranno tutti: per quanta buona volontà posso metterci alcuni gatti non sono ancora stati svezzati ed altri versano in cattive condizioni».
Gattini abbandonati
Greta la scorsa notte ha somministrato latte di polvere e di capra ai gatti abbandonati e ieri mattina si è recata alla caserma dei carabinieri per denunciare il fatto e per sapere se qualche telecamera avesse immortalato l'autore dello spregevole atto.
A dare una mano nella campagna di sensibilizzazione per trovare una sistemazione decorosa agli undici gatti abbandonati a Mussolini e a rilanciare l'sos a sostegno delle piccola colonia felina è Vania Gasparini, responsabile amministrativa in un'azienda di Borgoricco: «Siamo circondati da una subcultura campagnola - afferma con indignazione -. È l'ennesima dimostrazione di un paese poco civile e alquanto arretrato. Mai con in questa estate si formano colonie di gatti ovunque. Manca la cultura della sterilizzazione, sicuramente anche per un aspetto economico. In queste settimane si vedono gatti abbandonati dappertutto, dentro il fosso, nei distributori, lungo le strade. E i Comuni che cosa fanno? Nulla. Almeno potrebbero prevedere una campagna di informazione per evitare gli abbandoni. La storia degli undici gattini lasciati nel distributore è a buon fine per il senso civico e la generosità di una ragazza che li ha raccolti ma ora non sa a chi affidarli. Come comunità di persone stiamo davvero regredendo come mentalità».
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