Padova. Gatti segregati e maltrattati liberati dai vigili ma tre mancano all'appello: nuovo blitz nella casa

La proprietaria è indagata per maltrattamenti agli animali

Gatti
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PADOVA - È previsto per oggi il secondo blitz della Polizia locale all’interno di un appartamento al quinto piano di una elegante palazzina di corso Milano. La settimana scorsa gli agenti della municipale nella casa hanno trovato 47 gatti lasciati a girovagare in mezzo ai loro escrementi, malnutriti e senza acqua. Ma tre felini, molto aggressivi e pericolosi, sono rimasti nell’abitazione. Così i poliziotti comunali, affiancati dalla veterinaria Chiara Bottaro nominata consulente per la Procura, dovranno catturare i tre gatti per poi affidarli alle cure dell’associazione Balzoo. La veterinaria dovrà anche effettuare una serie di esami sugli altri 44 gatti sequestrati dalla municipale, per appurare se sono stati vittime di maltrattamenti.

Indagata per maltrattamenti agli animali

La loro proprietaria, una padovana di 49 anni è finita iscritta nel registro degli indagati, dal pubblico ministero Roberto D’Angelo titolare delle indagini, per maltrattamenti agli animali ed emissioni nauseabonde. Gli inquirenti stanno anche indagando su una serie di furti di gatti registrati in diversi quartieri della città e segnalati alla polizia locale dai rispettivi proprietari. Sarà quindi compito di chi indaga capire anche se nelle due colonie di felini, sono presenti animali non di proprietà dell’indagata. La 49enne padovana si è difesa così: «È tutto un equivoco che sarà presto chiarito. Mia madre è morta un paio di mesi fa e i gatti erano nel suo appartamento, la casa non è mia e i gatti non sono miei: secondo le disposizioni della mamma sono loro ad aver ereditato tutto. Non avevo più la forza di seguirli a causa della mia salute, ho fatto il possibile per mantenere puliti e in salute i gatti».

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Il Gazzettino