L'ultima volontà della benefattrice «Le mie ceneri sparse nel Gange»

Esmeralda Di Risio, a sinistra, con le offerte votive sul Gange
PORDENONE -Tra gli ultimi, per sempre. Le ceneri di Luigia De Anna sono state disperse nel fiume sacro Gange, in India, a un anno esatto dalla morte. Gigiutta, con questo...

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PORDENONE -Tra gli ultimi, per sempre. Le ceneri di Luigia De Anna sono state disperse nel fiume sacro Gange, in India, a un anno esatto dalla morte. Gigiutta, con questo diminutivo era conosciuta l’imprenditrice di Cordenons (Pordenone), era una benefattrice. Aveva fatto tanto anche per i poveri dell’India, un Paese che le era rimasto nel cuore. È tra quelle miserie e sofferenze che ha chiesto di tornare.




Un desiderio che aveva espresso poco prima di morire e che la figlia Esmeralda Di Risio ha deciso di rispettare. La promessa è stata mantenuta a un anno esatto dalla morte. Sabato 25 le sue ceneri sono state disperse nel Gange poco dopo le 5 del mattino, l’ora in cui l’imprenditrice è mancata. La cerimonia si è svolta nel Manikarnika Ghat, il più importante luogo di culto della città sacra di Varanasi, l'antica Benares.



Le ceneri sono state sparse che il sole cominciava a rosseggiare sulle acque del fiume sacro agli indiani e migliaia di pellegrini iniziavano a scendere le scalinate che portano al Gange, per immergersi e compiere i loro rituali. Il lumino di Gigiutta, assieme alle offerte votive, è stato affidato alla corrente, che lentamente lo ha trascinato via. La speranza degli indiani è che il fluire del Gange porti l’offerta il più lontano possibile, come lontano era arrivata la solidarietà dell’imprenditrice di Cordenons. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino