GALZIGNANO - È stato stroncato da un infarto mentre accompagnava la salma del cugino al cimitero. È accaduto nel pomeriggio di ieri a Galzignano. Ad essere fulminato da un...
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Menandro aveva appena terminato di assistere alle esequie del cugino Dino Crescenzio, di 67 anni, spentosi pochi giorni fa. La tragedia si è consumata nell'arco di una manciata di minuti. Attorno alle 16,30, al termine del funerale celebratosi nella chiesa di Santa Maria Assunta, Menandro, assieme ai congiunti e agli amici del defunto, si era incamminato a seguito del feretro per porgergli l'ultimo saluto. Un percorso di nemmeno un paio di chilometri per arrivare al camposanto di Galzignano. Quando il corteo era oramai in prossimità del cimitero, è avvenuto il dramma. Menandro è crollato senza un lamento, di fronte agli occhi attoniti di chi gli era vicino in quel momento. Immediati i soccorsi prestatigli da altri partecipanti al funerale. Fra questi anche una cognata che, sconvolta, ha tentato di rianimarlo sul posto. L'uomo però non dava segni di reazione. Nel frattempo venivano allertati i soccorsi. Sul posto, dopo qualche minuto, è arrivata un'ambulanza del Suem.
Ma i medici del 118, dopo avergli praticato il massaggio cardiaco, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. L'uomo era morto sul colpo. Il fatto ha provocato una forte costernazione fra i presenti e, comprensibilmente, un certo trambusto. Mentre il rito funebre veniva concluso, in un clima in cui al dolore si sommava lo choc per quanto avvenuto pochi minuti prima, ad alcuni dei partecipanti al corteo è toccato il triste compito di avvertire i parenti di Menandro che sono stati raggiunti a casa dalla tragica notizia. I due cugini erano molto legati e non è da escludere che a causare la morte del 75enne abbia contribuito anche il dolore patito per la perdita del congiunto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino