VENEZIA - Dovrà restare a Venezia, con obbligo di dimora e di firma quotidiana in Questura, Gabriel Guevara, l'attore franco - spagnolo di 22 anni arrestato sabato in un albergo del Lido di Venezia, in esecuzione di un mandato europeo per violenza sessuale, emesso dalla Francia.

Lo ha stabilito la Corte d'appello di Venezia a conclusione dell'udienza di ieri, nel corso della quale l'arresto è stato convalidato per poi rinviare la discussione del caso al prossimo 8 settembre. Nel frattempo Guevara è stato privato del passaporto e degli altri documenti necessari per l'espatrio e non potrà lasciare l'Italia.

EPISODI DI SETTE ANNI FA

Gli episodi che gli vengono contestati dalla magistratura francese risalgono al 2015, cioè quando era ancora minorenne, così come lo erano le vittime della presunta violenza sessuale. Una vicenda particolarmente delicata, dunque, oltre che risalente nel tempo, sulla quale i giudici italiani non hanno particolari possibilità di intervento: in ambito europeo il mandato di arresto viene riconosciuto da tutti gli Stati aderenti alle Ue e dunque è probabile che Guevara venga consegnato in tempi brevi alle autorità francesi, a conclusione dell'iter che prevede un controllo formale sulla richiesta e in particolare sulla tipologia di reato contestato, per verificare che sia previsto anche in Italia. Nel caso di richiesta di estradizione proveniente da Paesi extra europei, la Corte d'appello effettua anche verifiche sul rispetto dei diritti umani e sulla compatibilità della struttura carceraria.

A Venezia sono numerosi gli arresti effettuati su richiesta delle autorità giudiziarie di Paesi stranieri: grazie alla legge italiana che prevede un severo meccanismo di registrazione dei passaporti negli alberghi e nelle altre strutture ricettive, la polizia è in grado di entrare in azione in poche ore, andando a prelevare persone che sono appena arrivate in laguna per trascorrere una romantica vacanza e, quasi sempre, sono del tutto ignare di essere ricercate.

IDOLO DELLE TEENAGERS

Guevara, risultato vincitore del Filming Italy Best Movie International Award Young Generation, era al Lido per ritirare il premio la cui cerimonia era programmata a margine della Mostra del cinema (la Biennale è del tutto estranea dall'organizzazione di questo evento). Dopo la notizia dell'arresto, Tiziana Rocca, direttrice generale e artistica del Premio, ha dichiarato che il riconoscimento è stato sospeso in attesa che la giustizia faccia il suo corso.

L'attore, che in Spagna è un vero e proprio idolo, soprattutto per le teenager, è figlio del ballerino spagnolo Michel Guevara e dell'attrice e modella francese Marléne Mourreau: deve la sua fama al ruolo di Cristian "Cris" Miralles Haro in "Skam Spagna", l'adattamento spagnolo di Skam, e a quello di Nick Leister nel Prime Video film originale "Colpa mia", basato sulla serie di romanzi bestseller "Wattpad" di Mercedes Ron.

La notizia dell'arresto della giovane star ha creato non poco sconcerto: ad accorgersi per prime della sua assenza sarebbero state proprio le sue fan, giunte al Lido nella speranza di una foto e di un autografo.