A Jesolo il G20 delle spiagge italiane l'1 e 2 settembre

La spiaggia di jesolo
JESOLO - Riconoscimento di uno status speciale di città balneari per far fronte alle sfide del presente e del futuro: è l'obiettivo che si pone il «G20...

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JESOLO - Riconoscimento di uno status speciale di città balneari per far fronte alle sfide del presente e del futuro: è l'obiettivo che si pone il «G20 delle spiagge italiane», che l'1 e il 2 settembre riunirà a Jesolo, intorno ad una serie di tavoli di dibattito, i rappresentanti delle località di mare con più di un milione di visitatori stagionali. «Queste venti città sono delle vere e proprie porte dell'Italia sul resto del mondo: arrivare a 70 milioni di turisti significa rivolgersi a tutto il bacino europeo» ha spiegato Bruno Barel, avvocato e consulente del G20s Network, durante la presentazione dell'evento.

«Quello che abbiamo messo in moto è un processo strategico partito come una pianta dal seme di un'idea, 'bagnatò con tenacia e costanza, conoscendoci l'un l'altro e confrontando i rispettivi problemi per scoprire che molti di questi accomunano le varie località - ha aggiunto -. E' l'opposto di un'iniziativa localistica volta ad ottenere privilegi: siamo in linea con il Next generation plan europeo e con il Piano nazionale Draghi. Dovendo operare su tanti piani tra cui quello giuridico ci siamo chiesti cosa potevamo inventarci, e abbiamo deciso di rivolgerci al legislatore nazionale. »Non abbiamo proposto un testo di legge, sarebbe stato supponente verso il Parlamento, ma una indicazione di problemi e possibili soluzioni per poi aprire un dialogo con lo Stato e contribuire al processo legislativo«, ha concluso Barel. 

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Il Gazzettino