​Rubate le telecamere di sorveglianza per il videocontrollo dell’antica pieve

​Rubate le telecamere di sorveglianza per il videocontrollo dell’antica pieve
ARTEGNA - Anche la Pieve di Santa Maria Nascente di Artegna (Udine) è stata presa di mira dai malviventi che, nei giorni scorsi, pare nella notte tra il 2 e il 3 agosto, hanno...

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ARTEGNA - Anche la Pieve di Santa Maria Nascente di Artegna (Udine) è stata presa di mira dai malviventi che, nei giorni scorsi, pare nella notte tra il 2 e il 3 agosto, hanno rubato quattro telecamere della video sorveglianza del luogo sacro. Gli “occhi” elettronici erano stati installati lungo le mura perimetrali e il danno si aggira attorno ai 4500 euro.




A denunciare il fatto ai carabinieri della Compagnia di Tolmezzo, comandata dal capitano Stefano Bortone, è stato, molto amareggiato, il parroco, don Ivo Belfio. Il furto può essere stato messo a segno per impossessarsi delle telecamere e venderle sul mercato nero dell’elettronica ma non si esclude siano state asportare per poi mettere a segno un “colpo” nella chiesa, che conserva quadri e arredi liturgici che potrebbero, parimenti, essere venduti sempre sul mercato nero.



Per questo, fino a quando la parrocchia non installerà altri apparecchi, i militari dell’Arma controlleranno l’area sacra con particolare attenzione. Il furto è stato scoperto solo dopo una decina di giorni poiché la chiesa non viene aperta per le messe quotidianamente. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino