ALTA PADOVANA - Una maestra di una scuola elementare dell’Alta padovana è finita iscritta nel registro degli indagati per il reato di perquisizione arbitraria....
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LE INDAGINI
Il bambino, finita la scuola, è rientrato a casa sotto choc. Mamma e papà hanno notato il suo comportamento strano, diverso dal solito. Lo hanno visto silenzioso e preoccupato, quando nel quotidiano è vivace e solare. Gli hanno chiesto cosa era successo e lui ha raccontato di essere stato accusato dalla sua maestra di essere un ladro. Ma non solo, anche di avere subito una perquisizione sul corridoio della scuola. I genitori angosciati hanno deciso di segnalare all’istituto l’episodio e sua volta la scuola, una volta parlato con la mamma e il papà del piccolo studente, ha presentato un esposto in Procura con l’obiettivo di tutelare tutte le parti in causa compreso il complesso scolastico. L’incartamento è finito sul tavolo del sostituto procuratore Sergio Dini e sono state avviate le indagini seguite dai carabinieri della stazione di Camposampiero. I militari nei giorni scorsi, affiancati da una psicologa infantile, hanno ascoltato tutti i compagni di classe del bambino presunto perquisito dalla maestra. I loro colloqui sono stati anche videoregistrati. La docente intanto è stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di perquisizione arbitraria. Ma le indagini sono solo all’inizio. Gli inquirenti vogliono capire se nella scuola elementare si sono verificati casi analoghi.
Marco Aldighieri Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino