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VILLANOVA MARCHESANA - I predoni del rame sono tornati in azione a Villanova Marchesana. Alcuni mesi fa toccò al cimitero e le tombe di famiglia, stavolta il bersaglio sono stati gli spogliatoi del campo di calcio comunale lungo la strada provinciale 33 Eridania est, da dove sono state asportate le grondaie di deflusso dell'acqua piovana. L'azione notturna è passata del tutto inosservata, visto anche la posizione isolata della struttura sportiva che ha permesso agli autori del fatto di poter agire in tutta tranquillità. Le grondaie sono state divelte con forza dal tetto, strappando le zanche di ancoraggio e spostando le tegole. Alcune delle quali sono cadute a terra rompendosi nell'impatto. «Ce ne siamo accorti alla vigilia di Natale descrive le modalità dell'ennesima razzia il sindaco Riccardo Rigotto -. Mi recavo al bar sulla provinciale vicino al campo di calcio e ho notato lo scempio compiuto, probabilmente, nel corso delle notte precedente».
Non è la prima razzia per la struttura sportiva di Villanova, attualmente non utilizzata, e che l'Amministrazione ha in progetto, una volta rimessa a norma, di dare in gestione all'Union River, società di calcio giovanile. «In più occasioni riprende il primo cittadino. Abbiamo subito il furto della lavatrice, del trattorino tagliaerba che, una volta ripristinato, abbiamo provveduto a mettere in sicurezza in un altro luogo, e altro materiale conservato all'interno del magazzino. Personalmente non avevo mai notato che grondaie e pluviali fossero in rame. Qualcuno invece lo ha fatto».
Sospetti? «Nessuno di preciso.
Il Gazzettino