OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
CHIOGGIA - Li hanno arrestati mentre stavano smontando le grondaie in rame di un edificio, a Isola Verde. Due quarantacinquenni di Chioggia sono comparsi, ieri mattina, al Palazzo di giustizia di Venezia di fronte alla giudice penale di Venezia, Sonia Bello, per l'udienza di convalida e il processo per direttissima.
L'episodio è avvenuto la scorsa notte in una palazzina utilizzata per affitti turistici durante la stagione estiva, e ora senza alcun ospite. Una parte dell'edificio è sotto sequestro nell'ambito di una procedura di fallimento, è stato spiegato di fronte al giudice.
Ad accorgersi che stava accadendo qualcosa di strano sono stati alcuni residenti della zona, la cui attenzione è stata richiamata dall'insolito rumore notturno, motivo per il quale è stata subito chiamata la polizia.
IL PROCESSO
Ieri mattina, assistiti dall'avvocata Erica Cividino, i due imputati hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere. La giudice ha convalida l'arresto e li ha rimessi in libertà senza alcuna misura cautelare. La legale ha chiesto termini a difesa ottenendo un rinvio della discussione del processo.
I furti di rame sono sempre più numerosi e a farne le spese normalmente sono cantieri o le infrastrutture delle ferrovie. Non capita spesso che, nel cuore della notte, i ladri si mettano all'opera per smontare le grondaie di un'abitazione, svegliando tutto il vicinato per il rumore. Dopo l'arresto è emerso che uno dei due imputati abita nelle vicinanze dell'edificio preso di mira ed è stato facilmente riconosciuto dai residenti.
Il Gazzettino