Colpo alla gioielleria Biscontin: presi i complici, sono due ragazzi

La gioielleria Biscontin di Pordenone
PORDENONE - Un giovane è stato fermato per il furto messo a segno ai danni della gioielleria Biscontin di Pordenone lo scorso 29 marzo. Si tratta di S. B., un italiano di...

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PORDENONE - Un giovane è stato fermato per il furto messo a segno ai danni della gioielleria Biscontin di Pordenone lo scorso 29 marzo. Si tratta di S. B., un italiano di 18 anni residente a Pordenone. Denunciato a piede libero anche D. A., un  armeno di 19 anni, per favoreggiamento.


Dopo l’arresto in flagranza di reato di R.R., un italiano di 22 anni, convalidato dal giudice per le indagini preliminari nella giornata di ieri, venerdì 30 marzo, gli agenti di polizia della Squadra volante e della Squadra mobile, hanno avviato le indagini per identificare il complice che si era dileguato con una delle due confezioni contenente parte dei gioielli rubati. 

Durante la ricerca, gli uomini del dottor Marco Stamegna hanno intercettato e controllato un'autovettura sospetta condotta da D.A. cittadino armeno residente a Pordenone; a bordo del mezzo è stata rinvenuta parte della refurtiva sottratta alla gioielleria. 

Attraverso la visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza e grazie alle testimonianze raccolte dagli investigatori, è stato identificato e portato in questura, S.B., un cittadino italiano residente a Cordenons come sospetto complice. Poi gli accertamenti sui due giovani, fatti in questura, hanno accertato la partecipazione di S.B. al furto aggravato. La refurtiva, recuperata integralmente, è stata sequestrata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa della restituzione.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino