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FONTANAFREDDA (PORDENONE) - Un'auto abbandonata in una piazzola di sosta lungo l'A28, nel territorio comunale di Fontanafredda, potrebbe rappresentare una svolta nelle indagini sullo stillicidio di furti che negli ultimi due mesi ha creato allarme tra le province dei Treviso, Pordenone e Udine. Il veicolo, una Volkswagen Golf di colore grigio, ieri mattina è stata notata da una pattuglia della Polizia stradale di Pordenone verso le otto. Era al chilometro 19. Gli agenti si sono insospettiti e si sono fermati. All'interno della macchina non c'era nessuno. Allora hanno controllato la targa e la risposta della banca dati non si è fatta attendere: rubata in provincia di Vicenza.
Il mezzo è stato sequestrato e sottoposto ad accertamenti da parte del personale della polizia scientifica della Questura di Pordenone. Sono state rilevate le impronte digitali che solitamente chi guida lascia su volante, sterzo, cambio marcia o apriporta.
Il sospetto è che le bande utilizzino diversi veicoli durante le incursioni. Nella serata di mercoledì non sono stati segnalati furti nella Bassa e nel Sacilese, ma non è escluso che i ladri utilizzino l'A28, veloce e senza barriere tra Portogruaro e Sacile, per muoversi tra una provincia e l'altra, ma anche per assicurarsi una via di fuga sicura. Gli svincoli d'ingresso e d'uscita, inoltre, permettono di raggiungere senza difficoltà l'Azzanese, la zona di Fontanafredda e di Sacile. E forse la Golf era stata lasciata a Fontanafredda proprio in vista di un eventuale cambio di macchina da parte della banda.
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