JESOLO Una spettacolare operazione della polizia ha sventato un furto in albergo e arrestato un cittadino italiano di origini brasiliane residente a Jesolo. E' accaduto a...
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Ma la polizia è arrivata in un lampo: gli agenti hanno circondato l'edificio per impedire la fuga del ladro, mentre uno di loro si arrampicava sulla tettoia antistante alle terrazze del primo piano e scorgeva un giovane accucciato all’interno. L'agente è riuscito ad avvicinarsi al ladro senza che questi si accorgesse, ma il ladro, non appena ha scorto il poliziotto, lo ha spintonato, ha abbandonato lo zaino con la refurtiva e si è gettato nel vuoto da un’altezza di circa 3 metri. Ma l'agente si è gettato anche lui e l'ha inseguito mentre fuggiva verso la spiaggia. Gli altri poliziotti, intanto, giunti all’altezza della recinzione che separa la proprietà dell’hotel dall’arenile, raggiungono il ladro, che vistosi preso colpisce gli agenti ferendone uno alla caviglia destra. Alla fine della colluttazione i poliziotti lo fermano e lo arrestano.
Vanno quindi a recuperare lo zaino, che il ladro aveva abbandonato nella terrazza in cui si era nascosto: all'interno c'era della refurtiva appartenente al gestore dell’hotel Beny, che è stata immediatamente restituita. Il ladro è stato identificato: si tratta di un ventiduenne cittadino italiano di origine brasiliana e residente a Jesolo, già condannato per reati in materia di stupefacenti. È stato denunciato ed arrestato per il reato di rapina impropria e lesioni personali aggravate e condotto nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia.
Intanto la polizia ha scoperto che il giovane era lo stesso che sabato scorso, in piena notte, insieme ad altri due amici, aveva danneggiato alcuni estintori nel parcheggio del supermercato del centro commerciale del Lido di Jesolo ed era già stato inoltre sdenunciatoper tentato furto aggravato in concorso all’interno della lavanderia di via Domenico Modugno. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino