Furti, rapine e traffico di cocaina: sgominata organizzazione criminale

Furti, rapine e traffico di cocaina: sgominata organizzazione criminale
PADOVA - Una organizzazione criminale albanese dedita a furti, rapine e traffico di cocaina nel nord Italia e nord Europa è stata sgominata dai carabinieri di Venezia....

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PADOVA - Una organizzazione criminale albanese dedita a furti, rapine e traffico di cocaina nel nord Italia e nord Europa è stata sgominata dai carabinieri di Venezia. L'operazione, in una inchiesta coordinata dalla procura lagunare, è scattata nelle prime ore di stamane in varie province, con l'ausilio di unità cinofile ed elicotteri. Sono stati eseguiti numerosi provvedimenti di custodia cautelare in carcere e una ventina di perquisizioni. Nel corso delle indagini erano stati sequestrati dieci chilogrammi di cocaina.


Sono otto albanesi e un italiano gli arrestati e altrettanti i denunciati, tra Padova, Treviso, Venezia e Torino, dai carabinieri di Venezia che hanno sgominato una organizzazione dedita a furti in abitazioni, rapine e traffico di droga. Una ventina le perquisizioni. In molti casi i furti nelle abitazioni servivano per avviare lo spaccio di cocaina. 

Ognuno degli indagati aveva incarichi: per scegliere gli obiettivi, fare i sopralluoghi, partecipare ai colpi e ricettare la merce rubata. I preziosi venivano venduti a titolari di due "compra oro" veneziani, entrambi denunciati. Il denaro veniva poi usato per acquistare droga. Già nel 2014 i carabinieri avevano arrestato altri 7 albanesi considerati dall'Arma i primi componenti di quello che si sarebbe rivelato poi un più ampio ed organizzato sodalizio di criminali dedito a furti in abitazione e rapine. A dare un'accelerazione all'inchiesta, l'arresto a Villorba (Treviso), il 2 dicembre 2014, di Engli Kamani, Klaudio Paluka e Hajullah Karaxha, sorpresi a rubare in una casa. Ulteriori accertamenti hanno poi portato a delineare con precisione la fisionomia, il modus operandi e le responsabilità dei singoli appartenenti alla banda. Ma anche di documentare il progressivo passaggio dei malviventi dai furti al più redditizio traffico di droga nel Nord Italia presa anche dall'Olanda e dalla Germania dove gli indagati si erano resi responsabili di numerosi furti in abitazione e dello spaccio di droga.
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Il Gazzettino