Furti d'auto: sgominata banda di sei minorenni specializzati

Furti d'auto: sgominata banda di sei minorenni specializzati
TRIESTE - Sei minorenni denunciati nell'ultimo fine settimana e 4 autovetture rubate e recuperate oltre ad altra refurtiva. Questo il bilancio dell'operazione condotta dai...

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TRIESTE - Sei minorenni denunciati nell'ultimo fine settimana e 4 autovetture rubate e recuperate oltre ad altra refurtiva. Questo il bilancio dell'operazione condotta dai carabinieri di Aurisina nell'ambito della repressione dei reati predatori. Gli investigatori hanno sgominato una banda di minorenni che, da ottobre 2016, si era inizialmente “dedicata” al furto di autovetture. I ragazzi, con età compresa tra i 16 i 17 anni, alcuni già noti ai militari, avevano commesso i furti alcune volte appropriandosi di oggetti dall’interno delle autovetture, in altri casi rubando i veicoli poi ritrovati in diverse località e per ultimo commettendo un furto presso un’attività commerciale. I Carabinieri, già dagli ultimi mesi dello scorso anno, avevano intensificato l’attenzione sui furti d’auto, fenomeno questo che, recentemente, aveva registrato una recrudescenza nella città e sul Carso triestino.  Gli investigatori, dopo aver individuato uno dei ragazzi della banda, lo avevano pedinato ed erano arrivati a scoprire un capanno, sito in località Santa Croce di Aurisina, dove la banda si rifugiava dopo i furti commessi e dove depositava la refurtiva. Infatti nelle operazioni di perquisizione i militari avevano rinvenuto parte della refurtiva (bottiglie di vino in particolare) rubata al ristorante del Villaggio del Pescatore nonché la chiave della Renault Megane rubata e rinvenuta nel centro abitato.


I Carabinieri avevano richiesto al Pm titolare dell’indagine i decreti di perquisizione per tutti i componenti della banda e qualche giorno dopo avevano posto fine al sodalizio criminale sottoponendo a perquisizione gli altri 5 ragazzi. Il modus operandi adoperato dal gruppo era quello di impossessarsi dei veicoli che avevano le chiavi all’interno, così da poterli immediatamente utilizzare per la fuga. Il primo episodio criminoso ricostruito dagli investigatori si riferisce ad un furgone Volkswagen rubato a Trieste nel mese di ottobre 2016 e poi ritrovato a Sgonico, in località Borgo Grotta, dai Carabinieri della Stazione di Prosecco. Successivamente i ragazzi hanno preso di mira una Fiat 500, rubata a gennaio 2017 nei pressi dell’Università di Trieste, ritrovata poi in località Santa Croce di Aurisina. Visti i furti senza conseguenze negative, i ragazzi hanno alzato il tiro rubando due auto nello stesso giorno all’inizio di febbraio, una a Trieste ed una a Komeno (SLO) e poi compiendo il furto ad un ristorante-albergo del Villaggio del Pescatore a Duino Aurisina. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino