Raffica di furti in case e negozi, l'Arma schiera 40 carabinieri: posti di blocco in tutto il territorio

Posti di blocco dei carabinieri
FELTRE - Posti di blocco e controlli a tappeto per fermare l'ondata di furti che sta colpendo il territorio feltrino in queste settimane. Dopo l'ennesimo raid avvenuto...

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FELTRE - Posti di blocco e controlli a tappeto per fermare l'ondata di furti che sta colpendo il territorio feltrino in queste settimane. Dopo l'ennesimo raid avvenuto giovedì sera a Feltre e Seren del Grappa, che fanno seguito a quelli avvenuti nel Basso feltrino, a Pedavena e Fonzaso, le forze dell'ordine hanno messo in campo un vero e proprio blitz. Oltre 40 uomini dell'Arma appostati nelle principali rotatorie hanno controllato venerdì dal tardo pomeriggio fino a sera centinaia di veicoli.

POSTI DI BLOCCO
Lampeggianti blu, cartelli segnalatori "alt Carabinieri" e torce a illuminare e controllare tutti i veicoli in transito ai posti di controllo lungo le vie di accesso principali, dalla rotatoria di Busche passando per quella di Arten. Un'imponente operazione di prevenzione e controllo del territorio è stata condotta venerdì sera dai Carabinieri del Comando Provinciale di Belluno nel Feltrino, dove oltre 40 uomini dell'Arma hanno operato verifiche serrate, controllando scrupolosamente persone e mezzi in circolazione. Una stretta sul territorio che segue gli episodi di furti o tentati furti che si sono registrati nelle ultime settimane, vedendo gli autori dileguarsi rapidamente dopo i tentativi, sfruttando il traffico e la fitta rete viaria così come le aree meno abitate. Già nelle scorse settimane i militari avevano disposto controlli in alcune zone del Feltrino, fermando mezzi sospetti con diverse pattuglie. I controlli operati, che nel solo tardo pomeriggio e serata di venerdì, hanno portato a verificare centinaia di veicoli.

LA COLLABORAZIONE
Venerdì nessuna chiamata al 112 ha segnalato furti, ma alcuni soggetti fermati ai posti di controllo sono stati sottoposti a più approfonditi accertamenti da parte dei Carabinieri, che invitano la popolazione a segnalare immediatamente al 112 eventuali situazioni anomale che dovessero notare. «Il contributo dei cittadini che, come stanno già facendo, segnalano persone o auto sospette è molto utile e li ringraziamo. Questo ci consente di fare immediate verifiche, soprattutto se la segnalazione è tempestiva. Molte nostre pattuglie, anche su auto civili, controllano ogni giorno il territorio e sono pronte a intervenire» ha commentato il Colonnello Enrico Pigozzo. Il dato statistico dice che in questo periodo dell'anno i furti aumentano sempre. Gli autori sfruttano l'assenza dei proprietari, magari fuori casa per compere nel periodo natalizio, e soprattutto nei fine settimana, per tentare di entrare nelle abitazioni che vedono più isolate, più buie, o ritengono non abitate. «Spesso gli autori identificano l'obiettivo più facile, per entrare, verificando se l'illuminazione perimetrale della casa è scarsa, se magari gli infissi sono stati lasciati aperti o se non ci sono telecamere o fari di illuminazione. Per questo bisogna prestare attenzione anche a dettagli, come notare una macchina che non si è mai vista in una certa strada, che transita a bassa velocità o che sta in sosta per qualche tempo vicino alle case - ribadisce il Comandante Provinciale -. Preferiamo fare una verifica in più su una macchina o una persona che magari non centra nulla, piuttosto che non ricevere una chiamata».

GLI SFANALATORI


Ma un elemento importante che il Colonnello Pigozzo sottolinea è anche un altro, la presenza degli "sfanalatori", quelle persone alla guida che segnalano ad altre macchine, con il lampeggiare dei propri fari, la presenza delle pattuglie delle Forze di Polizia. "Vorrei ricordare che questa condotta, oltre ad essere sanzionata dal codice della strada, agevola i malintenzionati che possono sfruttare questa segnalazione. E se sfanalando state avvisando, coi fari, proprio i ladri che stanno venendo a casa vostra o del vostro vicino a rubare? Sareste felici di sapere che, con questo gesto di presunta solidarietà, i ladri evitano il nostro controllo, cambiando strada?».
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Il Gazzettino