Tre fratelli rom specializzati nei furti in casa: colpi a segno tra Veneto e Fvg

Tre fratelli rom specializzati nei furti in casa: colpi a segno tra Veneto e Fvg
I Carabinieri della Compagnia di Palmanova (Udine) hanno sgominato una banda di ladri ritenuti gli autori di numerosi furti in abitazione realizzati nei mesi scorsi nella Bassa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I Carabinieri della Compagnia di Palmanova (Udine) hanno sgominato una banda di ladri ritenuti gli autori di numerosi furti in abitazione realizzati nei mesi scorsi nella Bassa friulana. Si tratta di tre fratelli, tre cittadini italiani di etnia rom di età compresa tra i 40 e i 47 anni, domiciliati a Ponte di Piave (Treviso) e San Michele al Tagliamento (Venezia), che sono stati arrestati in esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Udine.


Le indagini dei militari dell'Aliquota operativa della Compagnia di Palmanova, dirette dal pm Maria Caterina Pace, erano partite a maggio a seguito di un furto in un'abitazione di Aquileia da cui erano stati portati via monili in oro e denaro mentre i padroni di casa erano via. L'attenzione degli investigatori si era concentrata su un'auto sospetta notata da alcuni residenti aggirarsi in zona la mattina del furti. I successivi riscontri investigativi hanno consentito di ricostruire e addebitare al gruppo una serie di altri furti commessi tra le province di Udine e Pordenone, a Latisana, Palmanova, Gonars e Morsano al Tagliamento, con le stesse modalità. A seguito dei riscontri raccolti, il 23 agosto il gip di Udine ha emesso 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei tre sospettati. Le misure sono state notificate loro in carcere nei giorni scorsi, due presso la casa circondariale di Treviso, la terza a Pordenone.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino