Stazione, furti di biciclette e lucchetti rotti: «Nessuno sa nulla, successo tutto in un pomeriggio»

Nel mirino sia i vecchi stalli che la nuova struttura inaugurata da poche settimane

Stalli biciclette Pordenone
PORDENONE - Il sindaco Alessandro Ciriani solo poche settimane fa si era raccomandato: «Adesso mi appello alla cittadinanza, affinché utilizzi questi spazi in...

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PORDENONE - Il sindaco Alessandro Ciriani solo poche settimane fa si era raccomandato: «Adesso mi appello alla cittadinanza, affinché utilizzi questi spazi in modo responsabile e civile». Il contesto era quello dell’inaugurazione ufficiale della nuova velostazione di fronte allo scalo ferroviario di Pordenone. Quasi profetico, il primo cittadino, perché invece tra ieri e giovedì c’è qualcuno che quel messaggio evidentemente non l’ha colto. Anzi, ha messo in campo azioni del tutto opposte. Proprio nell’area della nuova velostazione - ma non solo - è andato infatti in scena un raid a danno delle tante biciclette parcheggiate: furti ma non solo, anche diversi danni. 


LE TESTIMONIANZE
L’area maggiormente presa di mira è stata quella più vicina alla stazione ferroviaria e all’ingresso carrabile che dà direttamente sui binari della Venezia-Trieste. La testimonianza più viva è arrivata da una pendolare che risiede in provincia di Treviso e che ogni giorno deve venire a Pordenone per ragioni di lavoro. Come tutti i giorni - ha spiegato - dal lunedì al sabato parcheggio la bicicletta in stazione per andare al lavoro, il tutto dalle 6 del mattino con il rientro la sera alle 19.44. Stasera (giovedì, ndr) al rientro l’amara sorpresa: la bicicletta rubata». Il suo caso, però, non è stato affatto l’unico. Andando più a fondo, infatti, si è venuti a conoscenza di una serie di furti a danno delle biciclette parcheggiate nella stessa zona del capoluogo. «Perciò un lavoro di “gruppo” - ha proseguito la donna - e nessuno ha visto nulla». I danni riguardano invece molti lucchetti tagliati, con le “sicure” divelte. 


LO SFOGO
«Io non so se siamo nel paese in cui tutti prendono in giro tutti - è l’allarme lanciato dalla pendolare infuriata -ma da mesi stiamo segnalando una banda di ragazzini che ne fanno di tutti i colori. Ci sono continui furti di biciclette, le macchine parcheggiano ovunque: sulla pista ciclabile davanti al parcheggio, sulle strisce pedonali, non permettono di poter prendere le bici e andare a casa. Per noi pendolari la bicicletta e’ indispensabile, ci permette di arrivare velocemente al treno e di risparmiare un po’ inoltre non inquiniamo, ma siamo lasciati in balia di furti e maleducazione». «Due denunce, zero risultati. Tutti questi furti sono una “piaga” che andrebbe presa in considerazione. Oltre al danno diretto ed all’arrabbiatura, disincentivano l’uso della bicicletta. Io ci penso due volte prima di usare la bici adesso», commenta un altro utente.


LA POLITICA


L’assessore Elena Ceolin, che nel contesto della giunta Ciriani cura il settore della Sicurezza, ha assicurato che del caso sarà interessata in prima battuta la polizia locale del capoluogo. La pendolare che ha subito uno dei diversi furti di biciclette degli ultimi giorni nell’area della stazione ha assicurato che invece si rivolgerà ai carabinieri di Pordenone per sporgere denuncia. Un problema, quello della sicurezza nella zona della stazione ferroviaria, che da qualche mese tiene impegnate le forze dell’ordine, tra piccoli furti, qualche atto di vandalismo e le intemperanze di alcuni gruppi di giovani e giovanissimi protagonisti di isolati (ma non per questo da sottovalutare) episodi di violenza ai danni di coetanei.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino