Furbetti della spazzatura: arrivano le maxi multe da 500 euro. E ci sono pure le "fototrappole"

Rifiuti abbandonati
PADOVA - A Padova si registra un boom di abbandoni di spazzatura e il Comune fa scattare le maxi multe. Solo l’anno scorso la Polizia locale ha rilevato, anche grazie a...

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PADOVA - A Padova si registra un boom di abbandoni di spazzatura e il Comune fa scattare le maxi multe. Solo l’anno scorso la Polizia locale ha rilevato, anche grazie a delle fototrappole  piazze all’intero di auto civetta,  oltre 13.149  casi di abbandono di rifiuti . Proprio per questo, palazzo Moroni ha deciso di correre ai ripari. Il sindaco Sergio Giordani, così, l’altro giorno ha firmato un’ordinanza che va a  inasprire le sanzioni  nei confronti di chi abbandona la spazzatura  sul suolo pubblico o conferisce nei cassonetti padovani rifiuti prodotti in altri Comuni. Multe che passano da 125 a 500 euro. Questa ordinanza si inserisce nell’ambito del più ampio progetto denominato “No Abbandoni” che è stato approvato dal consiglio di Bacino Padova Centro da poche settimane e che verrà attuato in collaborazione con altre amministrazioni del territorio e con i Comuni di Abano Terme, Albignasego, Casalserugo e Ponte San Nicolò e con il coinvolgimento degli altre  amministrazioni  facenti parte del Consiglio di Bacino Brenta per i rifiuti, anche con l’acquisto di ulteriori fototrappole.

«Il nostro impegno per contrastare queste pratiche illecite continua e si allarga, andando a coinvolgere altri Comuni per un lavoro in sinergia che difenda il nostro territorio. Partendo dai nostri dati e da una nostra proposta, abbiamo negli ultimi mesi lavorato a  un piano con altre amministrazioni, anche perché spesso gli abbandoni di rifiuti provengono proprio da persone di altri Comuni che sfruttano le diverse competenze amministrative per sfuggire ai controlli – spiega l’assessore all’Ambiente Chiara Gallani - Padova è fortemente impegnata in importanti progetti sulla raccolta differenziata dei rifiuti e grazie allo sforzo di cittadine e cittadini stiamo ottenendo ottimi risultati. Era per noi importante raccogliere l’appello di tante persone e muoversi con azioni ancora più concrete e severe, invitandoli a continuare in questa importante attività di segnalazione».

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Il Gazzettino