Non sono i soliti prataioli o i piopparelli, i funghi tipici dei giardini di città. Al parco del Piraghetto, in pieno centro a Mestre, ma sono spuntate improvvisamente...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La segnalazione è arrivata nei giorni scorsi dal Sian (Servizio igiene alimenti e nutrizione) dell'Ulss 3 Serenissima: le analisi sui funghi raccolti al parco hanno confermato la presenza, appunto, di amanita phalloides, lepiote cristata, coprinus e lactarius. Lepiote e amanita sono funghi velenosi mortali che provocano intossicazioni gravi. Le altre tipologie indicative non sono letali, ma comunque tossiche. Sono pericolose per gli uomini quanto per gli animali, quindi l'allerta riguarda anche i padroni di cani che vanno a passeggio per il parco.
PRESCRIZIONI
L'ufficio, probabilmente, provvederà a una bonifica dell'area verde per impedire che queste tipologie di funghi possano riprodursi. Per il momento, il Comune si è limitato a imporre il divieto di raccolta.
Non è la prima volta che spuntano funghi tipici della montagna al Piraghetto. Tre anni fa, la scoperta di un passante era stata decisamente più fortunata: passeggiando per il parco, infatti, si era imbattuto in un porcino. Al parco San Giuliano, invece, è molto comune trovare il Coprinus Comatus, volgarmente detto fungo dell'inchiostro. Non eccellente come i boleti, ma comunque commestibile.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino