«Addio Cristina e Federico». Papà Loris in chiesa con il figlio maggiore

«Addio Cristina e Federico». Papà Loris in chiesa con il figlio maggiore
PORCIA - Bandiere a mezz'asta, oggi a Porcia, nel giorno dell'addio a Cristina e Federico. Il sindaco Giuseppe Gaiarin e la Giunta, infatti, considerato che la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORCIA - Bandiere a mezz'asta, oggi a Porcia, nel giorno dell'addio a Cristina e Federico. Il sindaco Giuseppe Gaiarin e la Giunta, infatti, considerato che la tragedia ha suscitato grande impressione e profondo sgomento nella comunità purliliese, e particolare commozione fra gli alunni e gli insegnanti, soprattutto delle scuola dell'infanzia e primarie frequentate da Federico e dal fratello, hanno voluto dar voce al sentimento comune. E ordinato la proclamazione del lutto cittadino. I funerali di mamma Cristina e del figlioletto sno iniziati alle tre nella chiesetta di Sant'Agnese a Rorai Piccolo, la frazione dove le vittime abitavano assieme al marito e padre e al figlio primogenito e, anche, a poca distanza dal lago della Burida c’è l'abitazione della famiglia di Cristina.


LA CERIMONIA
Una enorme folla silenziosa e il sindaco Giuseppe Gaiarin con la fascia tricolore e il gonfalone della citta' di Porcia hanno accolto nella chiesetta di Sant'Agnese, pochi minuti prima delle 15, le bare di Cristina Furlan e del piccolo Federico Piva. Ad accompagnarle, il marito e padre Loris, che teneva per mano il figlio maggiore.
«Quante fatalità succedono nella nostra vita. Una fatalità che ha avuto un tragico destino»:  cosi' don Daniele Fort accenna all'incidente costato la vita a Cristina e Federico. «Siamo in tanti oggi, carichi di domande. Ma i nostri innumerevoli tentativi di dare una risposta a queste domande sono destinati a fallire. Noi ci ritroveremo, questa è la nostra fede, però il dolore resta, e il dolore fa male. Non ci sono cure per lenirlo».

Poi un riferimento all'amore dei genitori: «Solo loro sanno soffrire per amore, ma ne vale la pena: anche solo per un attimo, o per dieci o cento anni, vale la pena amare e tirare su i figli». L'ultimo saluto sul sagrato della chiesa, è affidato al parroco di Rorai Piccolo, don Lino Moro: «Cristina, prima di Natale mi hai detto: "Sorrido". Nessuno mi cancellerà quella parola. In pace, ciao». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino