Funerale di Nicola Amenduni, Vicenza si stringe alla famiglia dell'industriale. Presenti due ministri, il prefetto e Zaia

La bara esce dal Duomo
VICENZA - Autorità, lavoratori del Gruppo delle Acciaierie Valbruna, cittadini hanno abbracciato la famiglia nel giorno del funerale di Nicola Amenduni,...

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VICENZA - Autorità, lavoratori del Gruppo delle Acciaierie Valbruna, cittadini hanno abbracciato la famiglia nel giorno del funerale di Nicola Amenduni, l'imprenditore scomparso a 103 anni.

Nel giorno del lutto cittadino, tutta Vicenza si è stretta idealmente alla famiglia Amenduni per l'ultimo saluto al capostipite Nicola, in una partecipata cerimonia funebre celebrata in cattedrale dal vescovo Beniamino Pizziol alla presenza di numerose autorità, tra cui i ministri Luciana Lamorgese ed Erika Stefani, il presidente della Regione Luca Zaia, il prefetto Pietro Signoriello e molti esponenti del mondo imprenditoriale e sociale.

«La comunità di Vicenza - ha detto il sindaco Francesco Rucco, prendendo la parola in chiesa - saluta oggi un grande uomo e ne piange la scomparsa. Nicola Amenduni rappresenta l'esempio dell'industriale d'altri tempi, brillante nella conduzione imprenditoriale e generoso con la sua comunità perché ha amato come pochi Vicenza e i vicentini».
In chiesa e in piazza Duomo, dove un maxischermo ha trasmesso l'intera cerimonia funebre, erano presenti anche molti dipendenti delle Acciaierie Valbruna, i rappresentanti delle realtà sociali del territorio sostenute dall'imprenditore e tanti cittadini. Numerosi e sentiti gli applausi durante gli interventi e all'uscita del feretro. 

 

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Il Gazzettino