Fuga sui tetti, inseguito e arrestato il boss della baby gang della Guizza

Pietro Denis Germanà Nucifora, fuga sui tetti
PADOVA - È fuggito correndo sui tetti, inseguito dalla polizia come in un film. Così è finita la latitanza dell'indiscusso capo della baby gang della...

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PADOVA - È fuggito correndo sui tetti, inseguito dalla polizia come in un film. Così è finita la latitanza dell'indiscusso capo della baby gang della Guizza, Un manipolo di giovani che negli scorsi anni ha terrorizzato coetanei, messo a segno furti, rapine e commesso decine di reati: per Pietro Denis Germanà Nucifora, ora 29enne, è giunto il momento di pagare il conto con la giustizia. Il ragazzo è stato arrestato all'alba di ieri, a conclusione di un'intensa attività della Squadra Mobile, è stato arrestato a Catania, destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso il 18 febbraio dalla Procura di Padova, a seguito del decreto dell'Ufficio di Sorveglianza di Messina che aveva disposto la sospensione provvisoria dell'affidamento al servizio sociale, con conseguente determinazione della carcerazione sino al 4 novembre 2022.

 
Germanà Nucifora, che tra il 2006 ed il 2015 aveva commesso diversi reati contro il patrimonio, la persona ed in violazione della normativa sugli stupefacenti, è stato rintracciato all'interno di un'abitazione nel rione di San Cristoforo di Catania, dove, dopo un tentativo di fuga attraverso i tetti dello stabile, è stato definitivamente bloccato dagli agenti che avevano circondato la zona.
Il ragazzo aveva già tentato di sottrarsi alla cattura il 22 febbraio quando a bordo di una Golf, in compagnia della fidanzata, aveva forzato il blocco della polizia stradale alla quale era stato segnalato dalla squadra catturandi patavina che ne monitorava gli spostamenti e le conversazioni telefoniche. Guidando ad alta velocità in autostrada a Monte San Savino (Arezzo) si era schiantato contro il guard rail e dopo aver sfondato la barriera Telepass, ma poi era riuscito a fuggire nonostante i danni all'auto. La fidanzata aveva falsamente denunciato il furto della Volkswagen e per questo è stata indagata per simulazione di reato.
M.Lucc. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino