Tenta la fuga in bicicletta, fermato con un "sasso" di cocaina pura

Tenta la fuga in bicicletta, fermato con un "sasso" di cocaina pura
UDINE - Tenta la fuga in bici, fermato con un sasso di cocaina pura. Nel mirino della Polizia di Stato, nella zona del parco Moretti a Udine, uno straniero già coinvolto...

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UDINE - Tenta la fuga in bici, fermato con un sasso di cocaina pura. Nel mirino della Polizia di Stato, nella zona del parco Moretti a Udine, uno straniero già coinvolto nell'operazione Magnolie. Gli agenti delle Volanti della Questura nel pomeriggio di sabato 25 settembre hanno arrestato lo straniero per detenzione illecita di stupefacente. Verso le 12.30, durante un servizio di controllo del territorio finalizzato proprio a reprimere il fenomeno dello spaccio nella zona del parco, l'equipaggio di una Volante ha fermato un cittadino afghano che poco prima si era allontanato dall'area verde in bici, cercando di sottrarsi alle verifiche. Lo straniero, da subito apparso insofferente e nervoso, aveva in una tasca un sasso' di cocaina pura, del peso netto di poco superiore ai 10 grammi, dal quale, una volta tagliata' la sostanza, si sarebbero ricavate decine di dosi di droga. Il 28enne, senza alcuna fonte di reddito lecita e già arrestato durante la maxi-operazione antidroga Magnolia', nella primavera del 2019, è stato arrestato per spaccio e condotto in carcere. Gli sono stati sequestrati anche 265 euro in banconote di tagli diversi, provento di precedenti cessioni. 


DOGANE

L'Agenzia delle accise, dogane e monopoli di Trieste invece, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, ha sequestrato 36 cassette contenenti vasetti e favi per un totale di 980 chili di miele non dichiarati né accompagnati da idonea certificazione sanitaria. Il sequestro è avvenuto nell'ambito delle attività istituzionali dirette al contrasto e alla repressione dei traffici illeciti inerenti ai flussi merceologici. 


AUTO

La scoperta è stata fatta a bordo di un automezzo proveniente dal Porto di Mersin, in Turchia, in transito nel Porto Franco Nuovo, con destinazione Belgio. Il trasporto era scortato da documenti di transito che indicavano la presenza di oltre mille colli per un peso lordo di circa 160 quintali, ma l'eccessiva frammentazione del carico, la varietà e la quantità di articoli presenti hanno indotto a procedere allo scarico totale dell'automezzo per un'approfondita verifica fisica.
 

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Il Gazzettino