In Friuli più aiuti a donne e giovani che cercano un lavoro a tempo determinato

In Friuli più aiuti a donne e giovani che cercano un lavoro a tempo determinato
PORDENONE/UDINE - Due nuove categorie entrano nel regolamento sugli incentivi alle assunzioni con contratti a tempo determinato: si tratta dei giovani tra i 18 e i 35 anni e le...

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PORDENONE/UDINE - Due nuove categorie entrano nel regolamento sugli incentivi alle assunzioni con contratti a tempo determinato: si tratta dei giovani tra i 18 e i 35 anni e le donne. Devono risultare disoccupati da almeno quattro mesi consecutivi. Le novità sono state illustrate dall'assessore Alessia Rosolen che ha posto l'accento su un dato in particolare: «L'uscita di casa dei maschi giovani è a 35 anni mentre quella delle giovani donne è a 29 anni, l'instabilità gioca un ruolo importante anche sul tema demografico». Precisando che tutti gli incentivi già stabiliti «vengono confermati», le modifiche al regolamento (effettuate in base alle esigenze del mercato del lavoro) si focalizzano, dunque, sul tempo determinato che per ricevere il contributo regionale non deve essere inferiore ai dodici mesi. Se il beneficiario dovesse cessare il rapporto di lavoro anticipatamente, il contributo verrà revocato.

«Le nuove misure puntano a contrastare una flessibilità che diventa precarietà - ha sottolineato l'assessore - con conseguenze negative sulla vita delle persone e sulla costruzione delle famiglie, e quindi sulla demografia, e che incidono sull'efficacia delle acquisizioni professionali di chi presta il proprio servizio per un periodo troppo breve». Risulta, infatti, che il 42 per cento dei giovani e il 40 per cento delle donne hanno contratti di durata inferiore ai due mesi e ciò significa, in soldoni, esperienze poco significative che non consentono di maturare competenze sul posto di lavoro.

Con il nuovo regolamento in vigore da questo mese (lo stanziamento regionale ammonta a 8 milioni), gli incentivi per assunzioni a tempo determinato (che riguardano per almeno sei mesi anche gli over 60 disoccupati da almeno quattro mesi consecutivi), assegnano ai datori di lavoro un contributo base di 2.500 euro, cui si possono aggiungere altri 2.500 euro per il nucleo familiare monoparentale in cui sia compreso almeno un figlio minore d'età. Quanto alle assunzioni a tempo indeterminato, l'importo dell'incentivo è di 5mila euro per le donne disoccupate da quattro mesi, le persone disoccupate da 12 mesi, i disoccupati da sei mesi i quali abbiano attivato il percorso Gol (garanzia occupabilità lavoratori) e per i giovani tra i 18 e 35 anni disoccupati da quattro mesi. Tutte queste categorie possono beneficiare di maggiorazioni tra loro cumulabili: 2mila euro nel caso di donna con figlio under 5, 2mila euro sulla misura di welfare aziendale in presenza di donna con figlio under 5 e 2.500 euro nel caso di nucleo monoparentale (ovvero con un solo genitore) con un figlio minore. Una quinta categoria, la cui assunzione a tempo indeterminato viene agevolata dalla Regione, è data dalle persone a rischio di disoccupazione, per le quali l'incentivo ad assumere è pari a 7mila euro con maggiorazione identiche alle altre quattro categorie.

Il reddito medio annuo in Friuli Venezia Giulia si attesta sui 23mila euro (il dato fornito risale però al 2022) e gli ultimi posti sono occupati da sanità e assistenza sociale, istruzione e attività di alloggio e ristorazione. Da gennaio a novembre 2023, è stato ricordato, le assunzioni hanno segnato un +1,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022 raggiungendo quota 205mila assunzioni. Calano tuttavia gli occupati (-0,9 per cento), calano i contratti a tempo indeterminato, le stabilizzazioni e il lavoro stabile ma contestualmente c'è una diminuzione delle dimissioni volontarie. Le modifiche regolamentari saranno illustrate alle parti datoriali e, in generale, alle imprese in due incontri in programma il 23 gennaio a Trieste e il 24 gennaio a Udine.

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Il Gazzettino