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UDINE - A vigilare su Friuli Doc arrivano gli steward urbani. L'amministrazione ha infatti deciso di sfruttare anche i corpi di sicurezza sussidiaria contro la cosiddetta mala movida, e garantire quindi che la manifestazione si svolga in modo tranquillo e sereno.
IL PIANO
«Per questo tipo di operazioni ci sono a disposizione fondi regionali e quindi presentiamo domanda per avere degli steward che controllino la movida, i pubblici esercizi, le manifestazioni ha spiegato l'assessore alla sicurezza, Alessandro Ciani -. Abbiamo già fatto un incontro con il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che ha dato parere favorevole e quindi facciamo richiesta per gli steward a Friuli Doc». Si tratta di figure formate ad hoc che avranno il compito di aumentare la sorveglianza. «La normativa nazionale stabilisce in modo ferreo quali siano i loro compiti ha continuato Ciani -, e non interverranno direttamente a meno di situazioni particolari. Il servizio è stato affidato alla ditta Alexa e costerà circa 30mila euro». E non è detto che quella alla manifestazione sia l'unica comparsa degli steward urbani a Udine. «Non escludiamo ha infatti detto l'assessore -, che la stessa operazione si possa fare nel periodo natalizio, sempre attingendo al fondo regionale: l'anno scorso c'era stato un accordo tra Regione e Confcommercio per avere gli steward, quest'anno potrebbe essere direttamente il Comune a gestirne la presenza».
CONTO ALLA ROVESCIA
Sempre per quanto riguarda l'evento enogastronomico, c'è un'altra novità che riguarda l'area dei festeggiamenti: l'intervento di sistemazione di piazzetta Marconi, infatti, è ormai avviato alla conclusione e lo spazio di cantiere verrà quindi ridotto al minimo per non creare una cesura tra le zone coinvolte.
Area che comprenderà via Gemona e piazzetta San Cristoforo, piazza XX Settembre (rilevato), largo Ospedale Vecchio, giardini del Torso, piazza Venerio, piazza Duomo, piazzale della Patria del Friuli (in Castello), via Vittorio Veneto e via Aquileia (dove troverà posto la Stiria) cui poi si sono aggiunte anche via Stringher e via Savorgnana visto il grande ritorno di pro loco e associazioni, arrivate a quota 50 iscrizioni. Novità di quest'anno, invece, è rappresentata da Udine in fiore, che troverà spazio in via Vittorio Veneto (nella metà tra piazza Duomo e via Gorghi). Altre zone della città saranno poi occupate da Udine sotto le stelle, che si svolgerà in contemporanea e vedrà protagonisti bar e ristoranti cittadini. Secondo l'amministrazione, questa dovrebbe essere l'edizione del ritorno alla normalità, dopo gli anni del Covid: se si punta a confermare alcuni elementi introdotti con la pandemia (come il servizio al tavolo), altri eventi che erano saltati a causa delle restrizioni torneranno in programma, come il concertone finale.
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Il Gazzettino