Foto-trappola immortala un esemplare di sciacallo dorato vicino Fregona: si aggira incuriosito alla ricerca di cibo

Foto-trappola immortala un esemplare di sciacallo dorato vicino Fregona: si aggira incuriosito alla ricerca di cibo
VITTORIO VENETO - È stato immortalato da una foto-trappola venerdì scorso, poco prima delle sei di mattina. La telecamera puntata sull’imbocco di un sentiero...

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VITTORIO VENETO - È stato immortalato da una foto-trappola venerdì scorso, poco prima delle sei di mattina. La telecamera puntata sull’imbocco di un sentiero in mezzo ai boschi poco sopra Fregona, comune adagiato sulle colline che circondano Vittorio Veneto, ha ripreso un esemplare maschio di sciacallo dorato mentre si aggirava con fare curioso e per nulla preoccupato, annusando qua e la, probabilmente alla ricerca di cibo. È l’ennesimo segnale che la fauna della Marca trevigiana sta cambiando, si sta arricchendo e soprattutto sta conquistando nuovi spazi. Nelle ultime settimane tra Cansiglio, Pedemontana e Montello sono state registrate le presenze dell’orso, del lupo ormai arrivato al confine della pianura e adesso dello sciacallo dorato

L’ESPERTO

«L’osservazione dello sciacallo dorato - spiega Francesco Mezzavilla, naturalista trevigiano attualmente responsabile della Commissione Tutela Ambiente Montano del Cai - è stata fatta grazie alle foto trappole posizionate del biologo Luca Zanchettin. A Fregona, ormai, si è stabilito un gruppo familiare, uno dei pochi presenti nella nostra area. Il primo sciacallo è arrivato un paio d’anni fa. Venne ripreso anche in quell’occasione e capimmo che si trattava di una femmina. Evidentemente in tutto questo tempo ha trovato un compagno e sono diventati più stanziali. Da queste coppie nascono cuccioli che poi vanno in dispersione esplorando il territorio In questo modo lo sciacallo si è diffuso in gran parte dell’Itala settentrionale e centrale». Lo sciacallo dorato molto spesso viene confuso con la volpe: le dimensioni sono più o meno le stesse. Le segnalazioni vanno quindi prese sempre con le pinze. Ma non è questo il caso: nei boschi di Fregona gli sciacalli dorati sono ormai di casa. Non è la prima volta che nella Marca se ne segnala la presenza, ma quelli visti in passato erano tutti esemplari di passaggio. E in due casi sono stati pure travolti attraversando la strada: «Il primo sciacallo in assoluto visto da queste parti risale alla fine degli anni Ottanta - ricorda Mezzavilla - la carcassa investita da un’auto venne trovata da un Guardia Caccia all’altezza del Terraglio. All’inizio si pensò fosse una volpe, ma la composizione del manto lasciava dubbi. E poi si scoprì che era invece proprio uno sciacallo. Una decina di anni fa un altro esemplare, sempre in transito, venne investito nei pressi di Treviso». Adesso lo sciacallo dorato si è definitivamente stabilito nei boschi della Marca: «È un piccolo predatore, si ciba essenzialmente di topi e animali di modeste dimensioni. È schivo e, se può, non disdegna resti di pasti e ama rovistare tra i rifiuti».

PRESENZE

Altro avvistamenti che ha fatto molto parlare negli ultimi giorni è stato quello del lupo. Un esemplare è stato ripreso, sempre da una foto trappola, sul Montello nei pressi di Nervesa. Avvistamento a suo modo eccezionale: dimostra che i lupi presenti sul Cansiglio e sul Grappa si stanno muovendo. «In questo caso - continua Mezzavilla - si tratta di un esemplare sceso dal Grappa. Molto probabilmente si tratta di un giovane che sta cercando nuovi territori. Il Montello ha le caratteristiche giuste: boschi e una presenza abbondante di cinghiali, cervi e caprioli. Anche i lupi si stanno avvicinando alla pianura. Alcuni esemplari sono stati notati mentre attraversavano il Piave. Di recente un lupo è stato visto a Campagna Lupia». Infine una curiosità: «Tra le prede di questi grandi predatori ci sono anche le nutrie. Lungo il Po, per esempio, i lupi si stanno facendo notare proprio perché predano le nutrie che sono abbondanti e facili da catturare». Dalla Marca è invece sparito l’orso avvistato attorno a Cordignano: «Era un giovane in dispersione. È stato nel trevigiano per qualche giorno, poi è tornato sul Cansiglio e da lì si è spostato chissà dove».

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Il Gazzettino