Agricoltura in ginocchio: dopo la siccità sono arrivate le gelate

Agricoltura in ginocchio: dopo la siccità sono arrivate le gelate
PORDENONE - Non bastavano l'emergenza siccità e il problema legato alla super-presenza di cimici che attaccano alcune coltivazioni. Ora per l'agricoltura si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - Non bastavano l'emergenza siccità e il problema legato alla super-presenza di cimici che attaccano alcune coltivazioni. Ora per l'agricoltura si affaccia un'altra allerta: quella delle possibili gelate che rischiano di mettere a forte rischio vigneti e frutteti. L'arrivo - già ieri - del fronte freddo che ha valicato le Alpi porta con sé il rischio di un forte abbassamento delle temperature nei prossimi giorni. E già da oggi sono previste anche forti raffiche di vento. Tanto che l'Osmer Fvg ha previsto possibili gelate per le notti di giovedì e venerdì. Un'ondata di gelo che metterebbe letteralmente in ginocchio il settore della viticoltura e della frutticoltura. Non è certo la prima volta che tra aprile e maggio si verificano delle brinate con crolli delle temperature. La situazione di quest'anno, però, è particolarmente pericolosa poiché la fase vegetativa è piuttosto avanti: le alte temperature di marzo (piuttosto anomale rispetto alla stagione) e della prima parte di aprile hanno accelerato la gemmazione e la vegetazione dei frutteti e dei vitigni. Lo stato di maturazione è spinto in avanti - rispetto alla media di stagione - di almeno un paio di settimane...

 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino