Rissa al bar per un'auto parcheggiata male: in tre finiscono all'ospedale

La vetrina del San Bartolomeo Caffè di Fratta Polesine
FRATTA POLESINE - Chiazze di sangue dentro e fuori dal locale e schegge di vetri infranti ovunque. È quello che resta di una notte da dimenticare in via Guanella a...

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FRATTA POLESINE - Chiazze di sangue dentro e fuori dal locale e schegge di vetri infranti ovunque. È quello che resta di una notte da dimenticare in via Guanella a Fratta. Una notte che ha sconvolto il centro di Fratta Polesine, paese tranquillo anche durante il fine settimana. Tre le persone finite all’ospedale dopo le botte prese da un gruppo di stranieri.

I FATTI
Intorno alle 2.30 della notte tra venerdì e sabato al bar San Bortolo Caffè, chiamato anche Sbc, è scoppiato l’inferno.  Di sicuro un episodio che non può essere liquidato come una lite. La vittima nel mirino di un gruppo di stranieri era proprio il titolare, Omar Labia, che in quel momento era nel locale con altre due persone. A quell’ora del venerdì sera non è infrequente trovare l’attività ancora aperta e il bar nelle vicinanze di villa Badoer è un punto di riferimento per i giovani della zona. La compagnia è stata scossa da una prima un’aggressione all’esterno del bar seguita a una lite. Poi, un secondo raid all’interno del locale in cui al primo gruppo di stranieri si sarebbero aggiunti anche altri uomini.
LE INDAGINI
I carabinieri stanno lavorando sulle ragioni della brutale aggressione dal momento che, secondo testimonianze, sarebbe stata scatenata dalla richiesta del barista al gruppo di stranieri di parcheggiare l’auto in modo più adeguato. Secondo le descrizioni dei testimoni, gli aggressori avevano un accento dell’Est Europa. In un primo momento il titolare e i due amici che erano con lui si sono chiusi all’interno del locale per proteggersi, ma il gruppo di aggressori ha sfondato le vetrate e cominciato a pestare Labia e le persone che erano con lui. Le tracce si vedevano ancora ieri mattina: saracinesca di ferro abbassata, vetrine completamente distrutte e stracci con macchie di sangue ovunque, che dovrebbe essere quello degli aggressori che si sono tagliati infrangendo le vetrate dell’ingresso al bar.
FERITI E CONTUSI

La chiamata ai carabinieri è scattata immediatamente ma all’arrivo dei carabinieri gli aggressorisi erano già dileguati. Il nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Rovigo e della Stazione di Fratta cercano di risalire alle identità degli aggressori con gli indizi raccolti anche grazie alle testimonianze di alcuni avventori e del titolare stesso. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri di Crespino. Omar Labia è stato medicato all’ospedale per le lesioni ricevute. Ecchimosi e traumi non hanno risparmiato anche gli altri aggrediti che sono ricorsi alle medicazioni del pronto soccorso. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino