L'industriale Francesco Peghin pronto a correre da sindaco per il centrodestra

Francesco Peghin
PADOVA - Da navigato campione del mondo di vela, è abituato agli imprevisti e al mare mosso. Ha affrontato sfide di tutti i tipi e sa già che le onde elettorali non...

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PADOVA - Da navigato campione del mondo di vela, è abituato agli imprevisti e al mare mosso. Ha affrontato sfide di tutti i tipi e sa già che le onde elettorali non saranno semplici da gestire. Francesco Peghin, 57enne imprenditore, è pronto a candidarsi a sindaco di Padova. Le elezioni sono in programma la prossima primavera, i vertici di Lega e Forza Italia puntano senza indugi su di lui e gli hanno già permesso di incontrare a Roma Matteo Salvini e Antonio Tajani ricevendo così la sua prima “benedizione” politica. Si profila quindi un derby tra imprenditori: nel centrosinistra tutti danno per scontata la candidatura-bis del sindaco Sergio Giordani. 


CAMPIONE
Peghin, campione di vela nel 1995 e 1996, guida il gruppo di famiglia Blowtherm, colosso industriale nel campo degli impianti di verniciatura (tra le commesse, il parco macchine di Vladimir Putin e le Frecce Tricolori) con importanti ramificazioni anche nei settori del riscaldamento e della sanità. In città è noto per i tanti ruoli ricoperti negli ultimi anni: da presidente padovano di Confindustria a numero uno della Fondazione Nord Est, fino alla guida del museo della medicina Musme lasciata lo scorso giugno. Senza dimenticare l’organizzazione della corsa benefica “Run for Children” e la vicepresidenza del Calcio Padova. La scelta è caduta su di lui per questa trasversalità. Per ora tutte le bocche sono cucite e il lancio è previsto solo a novembre, ma la strada è tracciata. Il nome era da mesi in cima alla lista del commissario regionale Alberto Stefani. L’operazione è stata condotta assieme a Massimo Bitonci (commissario padovano) e al broker Nicola Lodi, riferimento di Forza Italia. Si punta a trovare anche l’appoggio di FdI, che in vista del 2022 punta a scegliere il candidato sindaco a Verona. 

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Il Gazzettino