Francesco Favaretto, altri 5 minorenni finiscono accusati della morte del 22enne aggredito e ucciso in via Castelmenardo

Nel corso della mattinata la polizia di Stato di Treviso ha eseguito cinque ordinanze cautelari con l’affidamento in comunità nei confronti di altrettanti indagati, tutti minorenni all’epoca della morte del 22enne

Francesco Favaretto, altri cinque minorenni accusati della morte del 22enne aggredito e ucciso in via Castelmenardo
TREVISO - Altri cinque minorenni accusati della morte del 22enne Francesco Favaretto, accoltellato lo scorso 12 dicembre in via Castelmenardo.  Nel corso...

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TREVISO - Altri cinque minorenni accusati della morte del 22enne Francesco Favaretto, accoltellato lo scorso 12 dicembre in via Castelmenardo

Nel corso della mattinata la polizia di Stato di Treviso ha eseguito cinque ordinanze cautelari con l’affidamento in comunità nei confronti di altrettanti indagati, tutti minorenni all’epoca della morte del 22enne.

 

Francesco Favaretto aggredito e ucciso dalla baby gang a 22 anni: perizia psichiatrica sul 15enne che lo ferì a morte

 

Il delitto

Il ragazzo fu oggetto di una brutale aggressione ad opera di un gruppo di giovani, sette minorenni e tre maggiorenni, a scopo di rapina. Favaretto aveva con sé delle sostanze stupefacenti che spacciava in piccoli giri. Le indagini della Squadra mobile di Treviso avevano consentito di raccogliere elementi di prova sul coinvolgimento dei dieci indagati, tre dei quali, i maggiorenni, pochi giorni dopo furono portati in carcere in custodia cautelare.

L'agguato avvenne in città e compiuto sia a mani nude sia con l'uso di un coltello e di una bottiglia infranta con cui è stata probabilmente provocata la ferita più profonda. Pare che tra le cause dell'aggressione vi fosse una questione legata agli stupefacenti.

 

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Le indagini

Il prosieguo dell’attività investigativa della Squadra mobile ha permesso di chiarire ulteriormente le diverse responsabilità, determinando l’autorità giudiziaria ad emettere ulteriori ordinanze cautelari nei confronti di altri cinque minorenni, tutti ritenuti gravemente indiziati del reato di omicidio e tre di loro anche di rapina. I cinque indagati sono stati trasferiti in comunità individuate in Veneto, Calabria e Campania.

 

 

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Il Gazzettino