Frana passo Monte Croce, ancora nulla di fatto. Serracchiani: «La Regione prenda posizione sul percorso alternativo»

La frana lungo la statale 52 bis
TRIESTE - «Anas assicura che la riapertura della strada avverrà nei tempi più brevi possibili utilizzando l'estate per effettuare i lavori, precisando...

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TRIESTE - «Anas assicura che la riapertura della strada avverrà nei tempi più brevi possibili utilizzando l'estate per effettuare i lavori, precisando tuttavia che il perdurare del movimento franoso registrato da recenti monitoraggi impone di mettere in sicurezza prima il costone e poi la strada. A Roma mi è stata comunicata una ragionevole fiducia che questa operazione si compia entro l'anno, ripristinando quindi la possibilità di percorrere l'arteria, sia pure solo in presenza di precise condizioni di sicurezza».

Lo rende noto la deputata Debora Serracchiani, che ha incontrato a Roma l'a.d. e d.g. di Anas Aldo Isi, per chiarire modi e tempi di intervento per il ripristino della strada statale 52 bis in Carnia, interrotta a seguito della frana di inizio dicembre 2023. «Si sta per chiudere la fase di progettazione al cui termine - riferisce Serracchiani - Anas conta di individuare l'impresa attraverso un accordo quadro, che può ridurre sensibilmente i tempi altrimenti richiesti da una gara. Per l'inizio dei lavori sul progetto definitivo è necessario che il livello politico-amministrativo sciolga la riserva tra le diverse alternative in campo: tunnel di base, tunnel intermedio o percorso alternativo all'altezza del terzo tornante». In merito, la deputata auspica che «la Regione prenda posizione per il percorso alternativo, che rappresenta la miglior sintesi tra tempi di realizzazione, costi e relazioni internazionali». 

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Il Gazzettino