Frana sul centro abitato di Schiucaz, venerdì sarà demolita con l'esplosivo

Frana sul centro abitato di Schiucaz, venerdì sarà demolita con l'esplosivo
BELLUNO - Venerdì alle ore 15 è previsto l'intervento di Veneto Strade che porterà alla demolizione del movimento franoso che da circa un mese incombe...

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BELLUNO - Venerdì alle ore 15 è previsto l'intervento di Veneto Strade che porterà alla demolizione del movimento franoso che da circa un mese incombe sull'abitato di Schiucaz, località in comune di Pieve d'Alpago (Belluno). A darne notizia l'assessore regionale alla protezione civile e difesa del suolo Gianpaolo Bottacin che ha seguito e continua a seguire passo passo l'evolversi della situazione.


«Veneto Strade ha previsto di collocare 40 micro-cariche esplosive - spiega l'assessore - esse verranno posizionate in due diversi punti della zona: il primo si trova sopra le case, a circa 100 metri, e permetterà di demolire circa 1.000-1.300 mc di materiale dalla parete. Tolto il pericolo che incombe sulle abitazioni, con mezzi meccanici sarà possibile procedere nella seconda parte dove si prevede di demolire 800-1000 mc di materiale franoso». Tutte le zone nelle quali verranno collocate le cariche esplosive sono state perimetrate nel raggio di 200 metri dai luoghi dove avverranno le esplosioni, mentre le abitazioni sono state protette con barriere appositamente collocate a difesa degli edifici che i 17 residenti hanno lasciato il 12 maggio scorso in seguito all'accelerazione del movimento franoso. «A monitorare le operazioni oltre alle risorse umane - conclude l'assessore Bottacin che sarà presente sul luogo venerdì insieme agli uomini di Veneto Strade, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Forze dell'Ordine - saranno in azione 6 telecamere ed un drone che riprenderanno tutte le fasi previste».
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Il Gazzettino