Foto alla scheda, il presidente chiama la polizia: denunciato

Una cabina elettorale. Nel seggio di Biadene polemiche per una foto scattata a una scheda
Polemiche a non finire ieri a Biadene. Un elettore è entrato nel seggio per votare e ha scattato una foto mentre si trovava all’interno della cabina....

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Polemiche a non finire ieri a Biadene. Un elettore è entrato nel seggio per votare e ha scattato una foto mentre si trovava all’interno della cabina. Avvertito il rumore del “clic”, il presidente ha subito informato della cosa la Polizia.

 Gli agenti sono intervenuti e nei prossimi giorni potrebbe scattare la denuncia. Scattare una foto alla scheda elettorale è del resto un reato, punito dalla legge che vieta di “introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare Immagini”. È questo uno dei pochi fuori programma che hanno risvegliato la prima delle due giornate di volto per le amministrative.
POCHI SUSSULTI
Un appuntamento caratterizzato da una situazione nel complesso molto calma, in linea con la tranquillissima campagna elettorale contraddistinta dal fair play fra i due candidati. Che hanno entrambi già votato. Loreno Miotto si è recato, da solo, al seggio di Biadene, attorno alle 10.30 del mattino. Adalberto Bordin lo ha fatto, invece, alle 13.30 nel seggio allestito nella sede del liceo Veronese, in viale Della Vittoria. Questo, è uno dei seggi caratterizzati da una nuova ubicazione rispetto al passato, come del resto è accaduto per altri sette. In particolare, infatti, c’è una nuova collocazione dei seggi elettorali n. 1, 2 e 3. Gli elettori delle sezioni non devono infatti recarsi in via Cesare Battisti 6 ma nelle aule dell’Istituto Veronese in viale della Vittoria 34. Invece, i seggi elettorali 12, 13 e 14, di solito collocati in via Biagi, nei prefabbricati dell’ex Levi, si trovano nell’ex Scuola Elementare di Guarda Bassa in via Villette n. 33. Nuova collocazione anche per i seggi elettorali 27 e 28 presso il Centro parrocchiale San Giacomo a Caonada in via Capitello 3, invece che nella scuola elementare “Serena” in via Crociera 3. Nessuno, però, sembra essersi disorientato per i cambiamenti. Nonostante un’affluenza decisamente bassa, qualche coda si è registrata però al momento del voto in alcuni seggi allestiti nelle scuole. In particolare all’istituto Einaudi di via Sansovino, dove un rappresentante della Protezione civile scaglionava gli ingressi per evitare assembramenti all’interno, e alla scuola elementare di Biadene, per problemi di sanificazione.
POLEMICHE


Indubbiamente più vivace la situazione a Volpago, dove non sono mancate segnalazioni più o meno velate di propaganda occulta davanti ai seggi elettorali, in particolare di quello di Selva. «   Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino