Forza Italia e Lega, salta l'alleanza sulle candidature in Veneto

Forza Italia e Lega, salta l'alleanza sulle candidature in Veneto
«I sondaggi parlano chiaro: il centrodestra quando è unito vince. Possiamo superare il 50%». Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, alza la...

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«I sondaggi parlano chiaro: il centrodestra quando è unito vince. Possiamo superare il 50%». Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, alza la voce e ripete questo concetto cinque volte in un quarto d'ora. «Se noi e la Lega stiamo uniti - ribadisce come fosse un ritornello - possiamo vincere ovunque».


Brunetta parla nella sede padovana del partito e dispensa ottimismo in vista delle elezioni amministrative in programma la prossima primavera, ma ieri è emersa una realtà ben diversa rispetto a quella auspicata dall'ex ministro. A Treviso infatti l'alleanza al primo turno è già compromessa, a Vicenza la situazione è ancora decisamente in bilico. E anche in uno dei Comuni più importanti del Veneziano, San Donà di Piave, il partito di Berlusconi e quello di Salvini hanno rotto le trattative. In due capoluoghi e in un altro comune-chiave, quindi, il centrodestra compatto sembra già una chimera. 

La situazione va monitorata con grande attenzione, perché rischia di influenzare pesantemente l'esito della prossima tornata elettorale. Al voto mancano ancora sei mesi (le prossime amministrative dovrebbero tenersi a maggio), ma la partita delle alleanze si gioca adesso. «Se andremo divisi al primo turno non sarà certo per volontà nostra» dicono da Forza Italia. «E invece sì, perché non rispettate i patti. E allora noi siamo pronti a correre ovunque da soli» è la piccata replica dei vertici leghisti...
 
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Il Gazzettino