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FONTANAFREDDA (PORDENONE) - Nuovo furto al presepe di via Rizzioli, in piena campagna, a Sud della Pontebbana. Nella notte tra sabato e domenica qualcuno si è impossessato, infatti, di una delle pecore che assieme al pastore sono posizionate davanti alla Sacra Famiglia, mentre un po’ più distante ci sono i tre Re Magi, in cammino verso la capanna della Sacra famiglia.
LA STORIA SI RIPETE
Un atto deplorevole che si ripete a distanza di quattro anni. Già nel 2019, dal presepe realizzato dalle famiglie di via Rizzioli e via Pieve, a Fontanafredda, era stata rubata una pecora. Allora la figura mancante venne sostituita con una pecora in plastica e la scritta “Ero di legno, ma qualche... mi ha portato via. Auguri”.
Un furto sicuramente intenzionale.
LA CONDANNA
Le figure che compongono il presepe sono realizzate in legno, a grandezza naturale, sagomate e pitturate di bianco. Si tratta di figure stilizzate e fissate al terreno con picchetti in ferro. Nel 2019 il furto avvenne poco prima della vigilia di Natale e gli organizzatori si premurarono di sostituirla in tempo per la festa. Stavolta il furto è avvenuto tra Natale e Capodanno. Ma la delusione tra i residenti è sempre la stessa: «Un fatto – commentano gli organizzatori – che ancora una volta calpesta la tradizione e la nostra religione».
TRADIZIONE LUNGA 12 ANNI
Il presepe viene realizzato a inizio dicembre, quando il campo è completamente spoglio. Iniziata circa 12 anni fa, la tradizione è sempre stata rinnovata, creando e arricchendo il presepe di anno in anno. Sopra la capanna splende una grande stella cometa, visibile anche da lontano e all’interno la Sacra famiglia è illuminata da un grandissimo sole.
La sera dell’8 dicembre viene organizzata una festa, con la benedizione del Presepe, alla presenza di tutti i residenti, amici e conoscenti, autorità e sacerdoti. Poi la sera della vigilia di Natale, dopo la messa di mezzanotte, residenti e amici si ritrovano nuovamente davanti al presepe e aggiungono la figura di Gesù Bambino: «È l’occasione per scambiarci gli auguri di buon Natale». Un’occasione di unione e condivisione per i residenti che mettono a disposizione quel presepe anche dei vari passanti che da Fontanafredda si dirigono verso la zona industriale di Pieve, nel limitrofo comune di Porcia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino