OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
FONTANAFREDDA - Il 16 febbraio Fontana Gomme festeggerà i suoi 40 anni di presenza in viale Europa Unita. Distributore, gommista, lavaggio e officina. Una posizione strategica a poche centinaia di metri dalla zona residenziale di Villadolt Quartiere Satellite. «Era il 1982 – racconta Aliberto Del Ben, più noto come Alì – e si palesò la possibilità di avviare questa attività. Qui attorno non c’era davvero nulla se non le case popolari della 167, per il resto tanti campi di mais». In quegli anni era da poco nato e si stava popolando il centro residenziale di Villadolt. L’attività di Fontana Gomme era iniziata nel 1973. «Si – racconta Aliberto Del Ben – la prima attività, solo come gommista, l’avviai lungo la Pontebbana a Fontanafredda. Quando ci fu questa opportunità decisi di prenderla assieme a mia moglie Marinella Carpenè. Oggi l’attività è gestita da mio figlio Cristian, arrivato nel 2006, e già c’è la terza generazione con mio nipote Thomas».
I CAMBIAMENTI
In 40 anni molte sono le cose cambiate anche in una area di servizio. «Eh già...
LE ABITUDINI
Ma quali sono le abitudini dei clienti di oggi?. «Il valore medio di un rifornimento si aggira sui 20 euro. Pochi fanno davvero il pieno a meno che non stiano partendo per un viaggio o il cliente non sia uno che per professione fa tanta strada. Una volta, specie i giovani, facevano benzina con le vecchie 5 mila lire. Oggi sostituite dai 5 euro. Era ed è rimasto un classico». In questi giorni si assiste, come ogni anno, alla polemica sulle gomme da neve e quelle quattro stagioni. E l’opinione della famiglia Del Ben è chiara. «L’introduzioni delle gomme invernali - interviene Cristian – è stato un obbligo che ci ha sicuramente avvantaggiato, e non solo per l’acquisto, ma soprattutto per i cambi in autunno e primavera. Diciamo che in linea generale io consiglio sempre le gomme invernali vere, da alternare con le estive, ma poi dipende davvero quanta strada uno deve percorrere».
LE STORIE
Una delle storie tipiche che si raccontano è quella di dimenticare la pistola nel serbatoio e poi partire. «Gli episodi - aggiunge Aliberto – non sono certo mancati, come davvero spesso ci si sbagliava tra benzina e diesel. Qui è intervenuta la tecnologia. Per la dimenticanza i nuovi accorgimenti tecnici favoriscono il distacco della pistola evitando l’effetto elastico. Per evitare lo scambio molti serbatoi hanno fori di dimensioni diverse tra diesel e benzina».
IL FUTURO
Si guarda anche al futuro: per i benzinai non si prospetta roseo perché diesel e benzina presto non saranno più utilizzabili. «Diciamo – aggiunge Cristian – che già oggi la pompa di benzina da sola non basta. Già vediamo gli effetti dell’arrivo delle nuove auto ibride, con un calo nel diesel, ed elettriche con un calo nel numero dei clienti. Bisognerà adeguarsi. Noi siamo avvantaggiati perché proponiamo anche servizio gomme, lavaggio, tagliandi e freni. Ma saranno molti a pagare lo scotto, e ancora nessuna compagnia propone colonnine di ricarica per le auto elettriche».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino