TRIESTE - Stanno migliorando le condizioni di salute del ragazzo 15enne che nella notte tra venerdì e sabato è rimasto folgorato alla stazione di Villa Opicina, sul Carso triestino, riportando ustioni di terzo grado sul 15% del corpo e vari traumi.

Cosa è successo

Il minorenne insieme a tre amici, tutti minorenni, si trovava nella piccola stazione quando, arrampicandosi su un vagone merci, è stato folgorato con i cavi elettrici della ferrovia. Secondo quanto avrebbero riferito i ragazzi agli investigatori che stanno indagando sulla vicenda, erano entrati nello scalo ferroviario per paura di essere assaliti da alcuni animali selvatici, in particolare cinghiali. Gli amici avrebbero solo sentito un forte rumore e visto l'amico a terra. Dopo l'incidente, il ragazzo è stato trasportato da Trieste a Verona e ricoverato nel reparto di Rianimazione pediatrica dell'ospedale della città veneta. Nelle scorse ore, però, da quanto si è saputo da fonti ospedaliere, è stato trasferito al centro Grandi ustionati, diretto dal professor Maurizio Governa. In mattinata, il 15enne è stato medicato dai chirurghi plastici per le ustioni riportate ad una mano, ad una gamba e ad un piede, alcune delle quali di secondo grado. Verrà visitato nuovamente nei prossimi giorni.