TRIESTE - Far sì che la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia si adoperi nei confronti del Governo per modificare la legge che disciplina la concessione delle...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Anche se è inusuale che un assessore proponga e sia primo firmatario di una mozione, ho scelto questa via - afferma l'assessore regionale a Politiche comunitarie e corregionali all'estero, Pierpaolo Roberti, primo firmatario della mozione - per dare all'azione di pressing sul Governo una base condivisibile da tutte le forze politiche. La mozione, già depositata, è infatti aperta alla sottoscrizione di chiunque voglia contribuire a far in modo che quell'onorificenza ingiusta ed irrispettosa venga revocata».
«Quest'azione - precisa l'assessore - non può e non deve essere vista come un ritorno al passato ma, anzi, come la volontà di volgere lo sguardo al futuro. Revocare le onorificenze a Tito consentirà di relegare al passato una storia che ha lacerato le nostre terre, creando contrapposizioni che solo riconoscendo la verità potranno essere completamente e finalmente sanate». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino