Dieci anni da consigliere regionale e una liquidazione da 90mila euro

Mariangelo Foggiato
VENEZIA - Il 26 agosto le dimissioni, il 27 agosto la richiesta di ottenere l'assegno di fine mandato. Il Bur (Bollettino ufficiale della Regione Veneto) pubblicato ieri...

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VENEZIA - Il 26 agosto le dimissioni, il 27 agosto la richiesta di ottenere l'assegno di fine mandato. Il Bur (Bollettino ufficiale della Regione Veneto) pubblicato ieri contiene anche la delibera approvata dall'Ufficio di presidenza del consiglio regionale nella seduta dello scorso 10 settembre con cui viene approvata la liquidazione all'ex consigliere regionale Mariangelo Foggiato. L'esponente dell'Unione Nordest si è improvvisamente dimesso la scorsa estate per motivi personali. E subito ha chiesto di poter disporre del Tfr. Ai consiglieri regionali è previsto infatti per legge un assegno di fine mandato, il cui calcolo è di una mensilità per ogni anno di effettivo esercizio del mandato. Il calcolo, però, tiene conto al massimo di dieci anni. Nel caso di Foggiato c'era una particolarità: l'esponente dell'Unione Nordest aveva fatto il consigliere nella sesta, ottava e nona legislatura, ma alla fine della sesta (1995-2000) aveva percepito l'assegno di fine mandato. L'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Venezia, già interpellata per un caso simile nel 1986, aveva chiarito che per il calcolo si deve tenere conto anche del periodo relativo alla liquidazione già erogata. Così il consigliere ha potuto godere del massimo del Tfr, appunto i 10 anni: gli spettavano 88.947 euro, ne aveva già avuto 33.512, adesso avrà i rimanenti 60mila euro.


Trovarne lavori con liquidazioni così sostanziose per periodi occupazionali così limitati. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino