Tutti in marcia per tutelare e salvare il fiume Tagliamento: le tappe dal 5 all'8 maggio

Tutti in marcia per tutelare e salvare il fiume Tagliamento
SPILIMBERGO - «Corriamo insieme per salvare il Tagliamento, l'ultimo grande fiume selvaggio delle Alpi, la cui naturalità potrebbe essere messa in pericolo...

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SPILIMBERGO - «Corriamo insieme per salvare il Tagliamento, l'ultimo grande fiume selvaggio delle Alpi, la cui naturalità potrebbe essere messa in pericolo dall'intervento dell'uomo»: con questo annuncio, centinaia di persone che si stanno spendendo in questi mesi per la tutela del corso d'acqua, hanno ufficializzato le date della Marcia, originariamente in programma dal 22 al 25 aprile, ma che è stata rinviata a causa del maltempo. L'evento, che partirà dalle sorgenti e arriverà fino alla foce, con varie tappe per coinvolgere le comunità locali, si svolgerà dal 5 all'8 maggio. «Il Tagliamento non è solo un paesaggio naturale straordinario della nostra terra, ma sintetizza la nostra essenza di friulani - ricordano i promotori -: dall'aspro corso montano all'ampio letto della pianura, come le parlate ora ruvide ora dolci e pacate delle sue genti, esso ci unisce e rappresenta tutti. Il suo scorrere sinuoso e dinamico collega le Alpi con il Mediterraneo, dando vita a un ecosistema fluviale unico nel suo genere». Per questo, il Tagliamento è da tempo oggetto di ricerche da parte di studiosi di tutto il mondo e il suo stato di naturalità è un esempio da imitare per i fiumi che sono stati fortemente modificati dall'uomo.


L'APPELLO
«Speriamo che siano in tanti a unirsi a noi per l'evento In marcia con il Tagliamento organizzato dal comitato Arca - proseguono cittadini e comitati ambientalisti -: accanto a Cristina, Irene e Tanja, tre podiste che discenderanno il fiume di corsa dalle sorgenti alla foce, vogliamo che ci sia la popolazione tutta, anziani e bambini, ad accoglierle per fare sentire alle istituzioni quanto questa nostra protesta sia condivisa e intergenerazionale». «Chiunque potrà unirsi a loro, anche solo per un breve tratto, nel modo che riterrà più opportuno: a piedi, in bici, a cavallo, in canoa o kayak. Sarà un piacere scoprire in quanti saremo. A ogni arrivo tappa faremo una festa per fare conoscere meglio il nostro fiume e i progetti (autostrada, traversa di Pinzano) che malauguratamente lo interessano».


LE ADESIONI


Numerose amministrazioni comunali hanno già aderito, dando il sostegno, mentre tante associazioni proporranno degli eventi collaterali, che si stanno riprogrammando in queste ore, dopo lo sfortunato rinvio provocato dall'ondata di maltempo che ha impedito lo svolgersi della Marcia nelle date preannunciate mesi fa: una scelta obbligata dal momento che si svolge lungo un fiume che in quei giorni si era ingrossato dopo le prime vere precipitazioni primaverili di questo 2022. Per la prossima settimana, invece, le previsioni volgono al bello stabile e sarà, quindi, possibile procedere con il progetto. Nel frattempo, chi volesse aderire alla protesta può acquistare le magliette celebrative (sul sito dell'Arca) i cui proventi servono proprio a finanziare attività varie a tutela del fiume.
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Il Gazzettino