In acqua perfino pannolini per bimbi Il fiume Sile come una discarica

In acqua perfino pannolini per bimbi Il fiume Sile come una discarica
TREVISO - L'intero corso del Sile è un'oasi naturalistica. Visto dall'interno, a bordo di una canoa, però, il fiume assomiglia a una delle tante strade...

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TREVISO - L'intero corso del Sile è un'oasi naturalistica. Visto dall'interno, a bordo di una canoa, però, il fiume assomiglia a una delle tante strade della Marca lungo la quale vengono abbandonati rifiuti di ogni tipo: confezioni di plastica per alimenti, bottiglie di birra e pannolini per i bimbi. Lo sa bene Cristian Bertolin, presidente di Open Canoe, l'associazione che in collaborazione con Contarina da più di un anno e mezzo ripulisce il Sile centimetro per centimetro. «Abbiamo portato via tonnellate di rifiuti» spiega dopo aver fatto due conti. Le previsioni dicono che si arriverà a superare addirittura le 10 tonnellate. Contarina, la società della raccolta differenziata, ha messo a disposizione circa 50mila euro l'anno per lo smaltimento. Ormai il frutto del lavoro dei volontari che si muovono a bordo di una ventina di canadesi è visibile a tutti. Ma non basta: il Sile viene ancora troppo spesso scambiato per una discarica a cielo aperto. Qual è il tratto peggiore? «Il problema sta a monte: tra Morgano e Quinto vengono ancora abbandonati moltissimi rifiuti - rivela la guida dell'associazione - in quella zona la quantità di spazzatura gettata nel fiume, pur in via di ridimensionamento, resta davvero impressionante»...

 
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Il Gazzettino