Corbola. Operazione da 7,5 milioni per la rigenerazione del Po

Il finanziamento arriva dal Ministero dell'Ambiente e dalla Regione

Fiume Po, piano per ridurre l'artificialità dell'alveo
CORBOLA - Un finanziamento di 7 milioni e mezzo di euro per ridurre l'artificialità dell'alveo del Po. Il comune di Corbola è risultato il beneficiario di...

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CORBOLA - Un finanziamento di 7 milioni e mezzo di euro per ridurre l'artificialità dell'alveo del Po. Il comune di Corbola è risultato il beneficiario di questo importante contributo che arriva direttamente dal Ministero dell'ambiente e Regione, con la collaborazione dell'Autorità di bacino ed Aipo. Una cifra che, se sommata agli altri 2 milioni e mezzo investiti nel corso del 2022 da parte del Consorzio di Bonifica porta a 10 milioni la somma investita nel territorio per la sicurezza idraulica. «Un lavoro di intese, che nasce da una radicata attenzione per l'ambiente, che questa amministrazione aveva intrapreso già nel 2015 - riferisce il sindaco Michele Domeneghetti - e che oggi vede i frutti attraverso la decisione ministeriale. Tale progetto, infatti, vede il sostegno dei fondi Pnrr nell'ambito del Piano di di rinaturazione dell'area del Po e delle golene. Si deve riconoscere l'importante ruolo svolto da Wwf Italia, che ha ispirato l'azione e ha permesso la localizzazione di questi interventi su tutto il tratto di fiume che va, per Corbola, dall'Isola Balotin alla zona golenale in prossimità di Mazzorno destro».

Il piano

Domeneghetti entra poi nel dettaglio dell'operazione: «L'intervento, che sarà avviato nel corso del 2023, si pone l'obiettivo della riduzione dell'artificialità dell'alveo del Po, mediante restauri ecologici e ripristini ambientale, con riattivazione di lanche e rami abbandonati e riforestazione, per consolidare ed ampliare le fasce boschive presenti, adeguare i pennelli per la navigazione e per compiere un'azione diffusa di contenimento delle specie vegetali alloctone invasive. Queste azioni, oltre al miglioramento della sicurezza idraulica, saranno l'occasione anche per valorizzare ed incentivare, in chiave turistica, la visita di luoghi naturali che abbiamo a portata di mano ma che pochi conoscono. Un altro tassello da aggiungere al miglioramento del nostro territorio e per una migliore vivibilità ed appetibilità per le generazioni future».

Per quanto concerne la sicurezza idraulica a questi 7,5 milioni devono sommarsi - come accennato - altri 2,5 milioni provenienti da fondi regionali arrivati attraverso il Consorzio di Bonifica per alcune opere avviate nel 2022. «Sono in fase di conclusione tutti i lavori del Consorzio mirati alla soluzione delle problematiche legate allo scolo delle acque - conclude il sindaco - Con questi lavori Consorzio e Comune puntano alla risoluzione definitiva del problema eterno dello scolo delle acque meteoriche e delle fognature di Corbola. Grazie pertanto alla Bonifica per i lavori realizzati di cui abbiamo già potuto vedere i benefici con le ultime piogge». 

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Il Gazzettino