CODROIPO (Udine) - Sul caso delle finte vaccinazioni in Friuli l'Aas3 conferma che una parte dei bambini controllati, che sono quelli che avevano fatto...
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Fin da ieri, martedì 2 maggio, è iniziata la campagna straordinaria di vaccinazione nella popolazione pediatrica del Medio Friuli, per dare certezza di completa copertura a tutti i bambini.
Quanti sono i bambini da richiamare?
Complessivamente, i bambini e i ragazzi che saranno richiamati nel Medio Friuli sono circa 5.400, a cui vanno aggiunti alcuni altri casi vaccinati da P.E. in altri Distretti della ex Ass4 - poche decine per distretto - e gli adulti, per un numero complessivo totale fra 6.000 e 7.000.
Chi viene chiamato per primo?
Per primi saranno richiamati i bambini e i ragazzi che hanno effettuato l’intero ciclo di vaccinazioni nei giorni in cui era effettivamente in servizio P.E., giorni compresi fra il 16 novembre 2009 e il 18 dicembre 2015: si tratta complessivamente di 2.400 bambini e ragazzi. Tutte le famiglie saranno chiamate entro metà maggio e sarà fissato un appuntamento per eseguire le vaccinazioni entro maggio.
Successivamente, saranno richiamati tutti gli altri 3.000, che hanno effettuato solo una parte delle vaccinazioni, per ciascun tipo, nei giorni in cui era in servizio P.E., e quindi hanno effettuato una parte delle loro vaccinazioni in giorni in cui P.E. non era in servizio. In tutti i casi cui serve, alla prima dose seguiranno i richiami, come di consueto. L’intero piano straordinario sarà completato entro l’anno.
Quante sono le vaccinazioni “dubbie”?
Le vaccinazioni che sono state eseguite a Codroipo in giorni in cui P.E. era in servizio sono queste.
Esavalente: difterite, tetano, pertosse, poliomielite, emofilo B, epatite B: 7.500
MMRV: morbillo, parotite, rosolia, varicella: 4.000
Meningococco (meningococco C): 2.000
Pneumococco: 4.700
TBE (encefalite da zecche): 350
HPV (papilloma virus): 1.800
«In realtà la maggior parte di queste vaccinazioni sono andate a buon fine, perché somministrate da un altro vaccinatore, e non escludiamo affatto che anche una parte delle vaccinazioni effettuate da P.E. sia stata realmente somministrata. Tuttavia, abbiamo deciso di seguire il principio di massima precauzione, e di ripetere tutte le dosi somministrate nei giorni in cui era in servizio P.E.; non è possibile sapere se il singolo bambino ha fatto tutte le dosi in maniera adeguata, e quindi se la protezione che ha ricevuto si manterrà per tutta la vita, o per tutto il tempo previsto, come ci aspettiamo».
Come stanno reagendo le famiglie?
«Ovviamente ci sono sconcerto e rabbia, per la fiducia che è stata tradita in questo modo da un operatore che ha messo in atto un simile comportamento. Quello che le mamme e le famiglie ci chiedono di più, in questi giorni, è di essere informati, di avere tutti gli elementi per capire, farsi un’idea, e poter decidere con la propria testa. Come servizi sanitari siamo quindi fortemente impegnati in questo senso».
Dove avere tutte le informazioni
Sul sito internet dell'Aas 3 www.aas3.sanita.fvg.it è stato attivato un mini-sito dedicato, in cui vengono pubblicate regolarmente tutte le informazioni; c’è anche una “sezione FAQ” con le più frequenti domande poste dalle famiglie e le risposte fornite dalla task force; è stata attivata una casella e-mail dedicata a cui si possono inviare le proprie domande, vaccinaresi@aas3.sanita.fvg.it; il servizio whatsaas3, a cui chiunque può iscriversi - le istruzioni sono sul sito internet dell’Aas 3 -, invia attivamente gli aggiornamenti agli smartphone di chi lo desidera; ogni pomeriggio c’è un numero verde, attivo dalle 17 alle 21 di tutti i giorni, inclusi sabati e festivi e il numero da chiamare è l'800423445. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino