FOSSALTA DI PIAVE - Si fingono carabinieri, rubano portafogli e minacciano gli studenti di un istituto, ma vengono poi smascherati e arrestati dai veri militari, informati dai...
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Qui due uomini, fingendosi carabinieri in borghese in servizio antidroga, hanno controllato e perquisito due ragazzini di 15 anni durante la pausa tra una lezione e l'altra. La perquisizione si è trasformata in rapina quando i due hanno sottratto dagli zaini degli studenti denaro, sostenendo fosse provento di spaccio. In seguito hanno intimato alle vittime di tornare nel pomeriggio per consegnare i cellulari con la scusa di verificare se fossero stati rubati, minacciando di portarli "in caserma".
Gli studenti hanno raccontato tutto alla vicepreside dell'istituto, che stava giusto incontrando il Comandante della Stazione di Noventa di Piave per un vero servizio antidroga, programmato per la mattina del giorno dopo, presso la sede. A quel punto sono intervenuti i militari della Compagnia di San Donà di Piave, che hanno concordato con le famiglie dei due ragazzini una "trappola" per i malviventi. Nel centro di San Donà hanno dapprima una giovane di 19 anni, B.C., che fungeva da «palo» e quindi B.R. 21 anni, marito della donna, e G.A. 54 anni, arrestati per sostituzione di persona, rapina e tentata estorsione e posti ai domiciliari.
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Il Gazzettino