Finisce male la gita sul lago: pugni, testate, poi è rissa con una mazza

Il lago Raibl a Tarvisio
TARVISIO e LIGNANO SABBIADORO (Udine) - Pomeriggio di relax lontano dall'afa nell'area balneare del lago di Raibl si trasforma in una infernale zuffa dove piovono testate...

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TARVISIO e LIGNANO SABBIADORO (Udine) - Pomeriggio di relax lontano dall'afa nell'area balneare del lago di Raibl si trasforma in una infernale zuffa dove piovono testate e pugni. Ad averla la peggio un 29enne del posto che ha dovuto ricorrere alle cure mediche per una dolorosa contusione al volto, conseguenza indesiderata di una testata e degli schiaffi ricevuti. Ecco cosa è successo.


La piacevole gita sulle rive del lago
Insieme a un gruppo di amici, il 29enne tarvisiano si sta godendo la brezza sul lago di Predil, sulla riva, nell'area ristoro, quando viene raggiunto da uno sconosciuto; è uno straniero che, in modo disinvolto, offre delle birre e comincia a scherzare con loro.

L'inusuale invito
A un certo punto il gioviale intruso fa una proposta: «ecco le chiavi, vai nella mia auto e prendi il cofanetto nel vano oggetti, c'è dell'ottima “maria”». Il 29enne rimane incredulo ma quando si ritrova le chiavi in mano che quello gli ha lanciato, va nell'auto e si accorge che è uno scherzo perché del misterioso cofanetto non c'è traccia. Ritorna indietro e tutti si fanno una risata.

Dalla rissa agli schiaffi
Lo sconosciuto si riprende le chiavi e a sua volta si dirige verso l'auto, apre la portiera e la richiude subito. Torna indietro, si dirige verso il gruppo di amici in modo deciso. Dal suo viso è scomparso il sorriso: ora ha uno sguardo davvero strano.

L'accusa sulla droga 
Si rivolge con arroganza al 29enne, lo accusa di avergli fatto sparire il cofanetto dalla sua auto. Il giovane italiano pensa che si tratti di un altro scherzo, non bada. In un attimo prende un sonoro ceffone dal proprietario dell'auto, che gli molla pure una testata in viso. Per poco non gli rompe il naso. Gli altri amici cercano di divederli, ne nasce una zuffa con spintoni e pugni.

Arrivano i carabinieri
Chi assiste alla scena chiama i carabinieri. Arriva una pattuglia del Radiomobile della compagnia di Tarvisio, comandata dal capitano Robert Irlandese. Nel frattempo lo sconosciuto si è allontanato a bordo della sua auto. La pattuglia lo intercetta e lo ferma. Dal controllo dell'auto sbuca una grossa mazza di legno lunga quasi un metro. Il guidatore è un cittadino romeno di 37 anni che è stato denunciato per il porto abusivo della mazza di legno e per le lesioni personali causate al giovane tarvisiano.
 
Dai monti al mare

Anche a Lignano Sabbiadoro i carabinieri hanno svolto delle operazioni antidroga. Infatti nel corso di un controllo a un cittadino marocchino di 32 anni i militari hanno trovato nascosti addosso 60 grammi di marijuana e una dose di cocaina. Anche per questo straniero è scattata la denuncia per il possesso a fini spaccio dello stupefacente sequestrato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino