TRIESTE - Il Ministro dell’Interno Marco Minniti e il Presidente di Fincantieri Giampiero Massolo, in presenza anche dell’Amministratore delegato della società...
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Il documento ha per oggetto la costituzione e la disciplina di un partenariato rafforzato con il Ministero dell’Interno, in materia di sicurezza, legalità e difesa del mercato. Istituisce presso lo stesso Ministero una “cabina di monitoraggio” dedicata all’attuazione del Protocollo e, confermando una già preziosa collaborazione a livello territoriale tra Fincantieri e le Prefetture, recepisce e implementa procedure e adempimenti già posti in essere dal gruppo cantieristico, estendendole anche alle società controllate e ai fornitori esteri.
In particolare, viene migliorato il flusso di notizie per garantire la massima trasparenza al sistema delle forniture, degli appalti e dei subappalti, e per verificare la sussistenza di eventuali cointeressenze da parte di soggetti direttamente o indirettamente legati alla criminalità organizzata e comune. Costituiscono elementi innovativi: l’applicazione a livello nazionale delle verifiche antimafia alle attività “ad alto rischio di infiltrazioni mafiose”, nonché un presidio rafforzato nell’ambito del contrasto al fenomeno del “caporalato”. Massolo ha dichiarato: «La collaborazione tra pubblico e privato che annunciamo oggi costituisce un autentico passo in avanti nella prevenzione delle derive criminali, che minacciano sempre i settori redditizi dell’industria e dell’economia. Questo accordo con il Ministero dell’Interno è un felice esempio di sicurezza partecipata, uno strumento proattivo che persegue l’obiettivo condiviso e imprescindibile della legalità».
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Il Gazzettino