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MARGHERA - Dimenticate tutto questo. Le auto lasciate in ogni angolo di via delle Macchine, sugli unici spazi dove presto dovranno essere realizzati marciapiedi e piste ciclabili per raggiungere la nuova piscina di Marghera, ma anche quelle costantemente in fila lungo vie delle Industrie che si vedono rientrando verso la Città giardino partendo dal PalaExpo. Per non parlare del serpente di lamiere posteggiato su entrambi i lati di via Flavio Gioia o di via del Commercio, assediando il perimetro attorno al perimetro dello stabilimento Fincantieri. Tutto questo, appunto, sparirà a brevissimo, probabilmente già per fine anno. Perché il problema è stato risolto con l'acquisto di una maxi-area proprio tra la discesa di via del Commercio e via delle Macchine, a lato della piscina. E lì, finalmente, verrà realizzato il parcheggio a servizio dei lavoratori delle ditte esterne che operano all'interno di Fincantieri.
LA VENDITA
In Comune e al Porto devono aver tirato un bel respiro di sollievo quando è stata comunicata la firma dal notaio della cessione dei 27mila metri dal Fondo Lucrezio (la società di Andrea Mevorach che ha realizzato, tra l'altro, il Mercato ortofrutticolo e la nuova piscina) alla Fincantieri, che chiude con questa sorpresa il super-piano di investimenti per 150 milioni di euro il cui simbolo è l'immensa gru tutta blu che svetta sopra lo stabilimento. «Una vendita che risolve in un colpo solo non solo il problema dei parcheggi, ma anche e soprattutto quello delle opere di urbanizzazione di tutta la zona finanziate dall'Unione Europea, con 2,4 milioni di euro del Piano europeo React-Eu che devono essere spesi entro il 2023» spiegano dall'amministrazione comunale.
LA SVOLTA
Con questo parcheggio il Comune avrà la possibilità di procedere con l'urbanizzazione dell'area ibrida tra via fratelli Bandiera e la nuova piscina, dove ormai i progetti non sono più da area industriale, ma per servizi, commerciale, direzionale e alberghiero. Ma non solo, visto che il progetto finanziato dall'Europa aggiungerà un prezioso collegamento ciclabile da Marghera verso Venezia: partendo proprio da via delle Macchine, il nuovo percorso, lungo circa 2,3 chilometri, passerà a fianco dei cantieri navali su via delle Industrie (ecco perché era necessario liberare dai parcheggi anche questa strada a senso unico verso Marghera) e il Parco scientifico e tecnologico in via Pacinotti, dove si innesta la ciclabile già esistente per Venezia, ma da dove partiranno anche i nuovi collegamenti verso via Torino, Forte Marghera e San Giuliano, attualmente in costruzione su via Libertà. Una pista ciclabile che servirà agli stessi lavoratori della Fincantieri per arrivare allo stabilimento, senza quelle auto che, presto, avranno comunque (e finalmente) il parcheggio assicurato.
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