Maxi sequestro di olio d'oliva: 2mila litri donati alla Caritas

Maxi sequestro di olio d'oliva: 2mila litri donati alla Caritas
TRIESTE - La Guardia di Finanza di Muggia  ha donato un ingente quantitativo di olio extravergine d’oliva - circa 2mila litri - alla Caritas Diocesana di Trieste....

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TRIESTE - La Guardia di Finanza di Muggia  ha donato un ingente quantitativo di olio extravergine d’oliva - circa 2mila litri - alla Caritas Diocesana di Trieste. Il prodotto alimentare era stata sottoposto a sequestro amministrativo da parte dei finanzieri muggesani nei confronti di un produttore locale e le stesse Fiamme Gialle si sono attivate per ottenere dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali l'autorizzazione a donare circa 2.000 litri di olio extravergine d’oliva che, altrimenti, sarebbe andato distrutto. Il prodotto, di eccellente qualità, sul mercato alimentare si attesta su un valore pari ad oltre 35.000 euro. Il sequestro fu eseguito in quanto erano state commesse molteplici violazioni inerenti gli obblighi di indicazione di origine, classificazione, etichettatura, tracciabilità, stoccaggio e registrazione sul “Sistema Informatico Agricolo Nazionale (S.I.A.N.) - portale olio di oliva”, dove devono essere registrate tutte le movimentazioni di olive e olio, compresi i carichi di magazzino di prodotto proprio, gli acquisti presso terzi e le cessioni a mezzo fattura o per corrispettivo.


Nel settore olivicolo tali condotte irregolari inibiscono la commercializzazione del prodotto in quanto la filiera di produzione deve essere totalmente tracciabile. Grazie alla sensibilità delle Fiamme Gialle ed alla particolare disponibilità del Dicastero romano, il prodotto, dopo aver superato i previsti test di idoneità all’uso alimentare umano, è stato destinato a soddisfare le necessità di tante persone che non hanno la possibilità economica di accedere alle più elementari necessità quotidiane.  I 2.000 litri di olio, opportunamente regolarizzato, hanno già trovato immediata assegnazione all’ente benefico a conforto di coloro che, sempre più numerosi, versano in una grave situazione di disagio economico e sociale. Un disagio che la Caritas registra quotidianamente nei vari Centri di accoglienza e di assistenza collocati sul territorio: soltanto presso il refettorio di via dell'Istria vengono distribuiti quotidianamente oltre 180 pasti caldi.
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Il Gazzettino